ASIA/PAKISTAN - I leader religiosi: il 2014 sia un “anno della pace” in Pakistan

giovedì, 2 gennaio 2014

Lahore (Agenzia Fides) – Il 2014 sia “un anno di pace e riconciliazione” in Pakistan: è l’appello lanciato dai leader cristiani e di altre comunità religiose, riunitisi in un incontro interreligioso a Lahore, nel nome del dialogo e dell’armonia. Come riferito a Fides, mons. Sebastian Francis Shaw OFM, Arcivescovo di Lahore, ha rimarcato che “l’effetto del dialogo tra di noi è quello di renderci vicini l'uno all'altro, e di eliminare la paura e il sospetto”. “La nostra terra del Pakistan è molto fertile per il dialogo e crediamo nel Dio misericordioso che dà speranza e energia per vivere insieme. E’ bello vedere e sentire preghiere per la pace alzarsi da chiese, moschee, temli indù e sikh: questo contribuisce a creare una atmosfera di armonia nel paese”. L’Arcivescovo ha lanciato un appello perché “la luce di Dio illumini l'oscurità nei cuori, portando una speranza di pace ”.
Fra i leder musulmani partecipanti, Sohail Ahmed Raza , capo della gioventù musulmana dell’organizzazione “Minhaj-ul-Quran” ha espresso l’auspicio che “il 2014 possa essere l'anno di una pace duratura in Pakistan”, mentre il mufti Muhammad Ashiq Hussain, capo della madrasa (scuola islamica) locale, ha parlato del messaggio di pace del Natale, affermando che gli incontri interreligiosi “aiutano i pakistani a crescere nel rispetto reciproco e a costruire un Pakistan prospero”.
Il leader sikh Sardar Gernail Sing detto che “urge dire a tutti i nostri figli di essere vicini gli uni gli altri e ti tenere accese le piccole luci della pace e della riconciliazione, perché il nostro paese sia posto tranquillo dove vivere”. Anche il leader indù Bhagat Lal ha sottolineato che “è buona tradizione che leader e credenti di tutte le fedi continuino a incontrarsi spesso: siamo tutti pakistani e vogliamo la pace nella nostra patria”.
L’incontro di Lahore è stato organizzato dal “Consiglio per il Dialogo Interreligioso”, organismo promosso da alcuni sacerdoti cristiani come p. Inayat Bernard e p. Francis Nadeem OFM Cap, che opera con l’intento di “creare un Pakistan pacifico, tollerante e luminoso”. (PA) (Agenzia FIdes 2/1/2014)


Condividi: