AMERICA/PARAGUAY - Il Vescovo di Concepción denuncia lo scandalo dei senatori corrotti che fa discutere il paese

martedì, 3 dicembre 2013

Caacupé (Agenzia Fides) – “Ci rammarichiamo per l’erosione dei valori nelle nostre istituzioni pubbliche, con azioni compiute con evidente disonestà e inganno, e perfino con atteggiamento cinico nel mentire o distorcere la verità”: sono le parole del giovane Vescovo della diocesi di Concepción (Santissima Concezione) in Paraguay, Sua Ecc. Mons. Miguel Ángel Cabello Almada, nella celebrazione del terzo giorno della novena alla Virgen de Caacupé, la devozione popolare più vissuta e sentita in Paraguay. Il Vescovo si riferiva alla situazione scandalosa denunciata da tutti i media del paese, riguardante la vicenda di un senatore accusato di truffa, già espulso dal parlamento, e di un gruppo di senatori corrotti suoi sostenitori.
La settimana scorsa la "Camera Alta" del Paraguay ha infatti votato la revoca dell'immunità parlamentare al senatore Victor Bogado, accusato di truffa aggravata, perché sia processato dalla giustizia. La vicenda è diventata di dominio pubblico e tema di discussione a livello nazionale quando un gruppo di senatori ha provato ad appoggiarlo.
La comunità nazionale ha reagito con manifestazioni spontanee di gruppi di giovani che protestavano per lo scandalo dato da questo senatore che, fra le altre cose, faceva pagare alle casse di un ministero pubblico le proprie spese personali.
Il Vescovo, secondo la nota inviata all’Agenzia Fides, ha denunciato “una totale mancanza di senso patriottico, perché manca la trasparenza, la responsabilità nell'esercizio del proprio dovere e non si rispetta il bene comune del popolo". Quindi ha chiesto di "mettere al primo posto l'aspetto morale ed etico prima di qualsiasi interesse personale o politico. La vita virtuosa non deve essere solo un accessorio di alcune persone eccezionali, tutti siamo chiamati a conoscere e vivere le virtù umane e cristiane". (CE) (Agenzia Fides, 03/12/2013)


Condividi: