AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - “La Chiesa pronta a mediare”, intervento del Nunzio sulla questione degli immigrati haitiani

lunedì, 2 dicembre 2013

Santo Domingo (Agenzia Fides) – Il nuovo Nunzio Apostolico nella Repubblica Dominicana, Sua Ecc. Mons. Jude Thaddeus Okolo, nominato il 7 ottobre, ha chiesto ieri la ripresa del dialogo tra Repubblica Dominicana e Haiti. Qualora entrambi i paesi lo ritenessero necessario, la Chiesa cattolica è disponibile a mediare. Mons. Okolo si è espresso anche sulla sentenza 168-13 del Tribunale Costituzionale, che prevede la revoca della cittadinanza dominicana agli immigrati haitiani figli di irregolari (vedi Fides 25/10/2013) che sta provocando tensioni tra i due paesi.
"Vogliamo il dialogo tra le due parti, e anche trovare una soluzione umana, oltre a questa sentenza", ha sottolineato il rappresentante diplomatico del Vaticano nella sua prima dichiarazione pubblica ai giornalisti dominicani dopo aver assunto il suo incarico. Secondo la nota pervenuta all’Agenzia Fides, il Nunzio ha parlato alla stampa dopo la cerimonia di inaugurazione del primo Centro di Assistenza Integrale (CAID), un'iniziativa dell'Ufficio della Prima Donna del paese, Candida Montilla de Medina, che era presente insieme al Presidente Danilo Medina.
Rispondendo ai giornalisti sulla possibile mediazione per il ripristino del dialogo tra le due nazioni, l’Arcivescovo ha risposto : "Questo si vedrà, prima dobbiamo lasciare fare loro. Ci sono degli esperti e dobbiamo lasciarli lavorare. Solo in seguito la Chiesa vedrà cosa può fare". All’insistenza dei giornalisti sull’argomento, Mons. Okolo ha detto: "Comunque, se le parti lo vogliono, la Chiesa è sempre pronta". (CE) (Agenzia Fides, 02/12/2013)


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