ASIA/PAKISTAN - Nuove minacce a un avvocato cristiano che difende le vittime di blasfemia

sabato, 30 novembre 2013

Lahore (Agenzia Fides) – Nuove minacce di morte all’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, attivista per i diritti umani e difensore di numerose vittime innocenti della legge di blasfemia. L’ultimo caso da lui difeso con successo è quello del cristiano Younis Masih, condannato a morte nel 2005 e liberato due giorni fa, dopo l’esito positivo di un ricorso alla Corte di Appello di Lahore (vedi Fides 29/11/2013). Come comunica Gill a Fides, le intimidazioni nei suoi confronti, già avvenute in passato, si fanno sempre più pesanti. Nei giorni scorsi alcuni sconosciuti, alle 6.35 del mattino, hanno sparato numerosi colpi di arma da fuoco contro l’abitazione dell’avvocato, a Lahore, e contro le case adiacenti, causando terrore in tutto il vicinato. L’avvocato ha ricevuto un SMS sul telefonino, in cui si minacciava di morte lui e sua moglie. Molti gli stanno consigliando di cambiare casa e nascondersi.
L’avvocato Gill, in una nota inviata Fides, chiede a tutti gli amici e i fedeli cristiani di pregare per lui. Le intimidazioni, spiega, intendono fermare il lavoro dell’organizzazione “Legal Evangelical Association Development” (LEAD), di cui Gill è presidente, che monitora la situazione dei cristiani e aiuta molte vittime innocenti, sia a livello legale, sia materiale. “Pregate perché Dio ci dia la forza, il coraggio e la saggezza per affrontare tale delicata e pericolosa situazione”, scrive.
LEAD è nata in Punjab proprio per garantire assistenza legale gratuita ai cristiani più poveri, che non possono permettersela e spesso, pur innocenti, sono in carcere per assenza di una adeguata tutela legale. Fra i casi difesi da Gill, numerosi cristiani accusati ingiustamente di blasfemia: nel mese di ottobre 2013, Gill ha assunto tre nuovi casi; a novembre il suo assistito Younis Masih, un caso vecchio ben 8 anni, è stato rilasciato perché trovato innocente. (PA) (Agenzia Fides 30/11/2013)


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