ASIA/TURCHIA - Pastore cristiano protestante arrestato con false accuse di traffico di esseri umani

lunedì, 25 novembre 2013

Istanbul (Agenzia Fides) – Il Pastore cristiano protestante turco Orhan Picaklar, 42 anni, della “Agape Church” è stato arrestato dalla polizia nella località di Samsun, sul Mar Nero, con l’accusa di organizzare traffico di esseri umani e prostituzione. La comunità cristiana in Turchia, riferisce una nota inviata a Fides dai fedeli turchi della comunità “Agape”, chiede preghiere e sostegno per poter dimostrare la sua innocenza. Le accuse, si afferma, sono del tutto strumentali, in quanto il Pastore era sotto osservazione per sospette di “attività missionarie illegali”.
L'11 novembre il Pastore è stato convocato al quartier generale della polizia locale a Samsun per un interrogatorio con altre sette persone. Accusato di esser coinvolto in attività di tratta di esseri umani, è stato trattenuto agli arresti, in attesa che un tribunale formalizzi le accuse a suo carico. L’episodio ha destato scandalo anche sui mass-media. Secondo il quotidiano turco “Milliyet”, le accuse sono basate sulla testimonianza di una 19enne iraniana. La Chiesa Agape aveva fornito alloggio alla ragazza insieme ad altri rifugiati cristiani, sostenendoli nelle loro esigenze materiali e negli studi. Il Pastore e la sua congregazione hanno dovuto affrontare false accuse già in passato: i fedeli le definiscono “tentativi i screditarlo” e “calunnie”. Come riferito a Fides, i cristiani turchi pregano per il Pastore, fiduciosi che la sua innocenza sarà presto provata. Le false accuse potrebbero avere perfino “un effetto positivo sulla Chiesa e sulla sua purezza della sua testimonianza di Cristo”, si afferma.
Intanto la chiesa dove si riunisce la comunità “Agape” a Samsun è stata danneggiata da vandali. Orhan Picaklar manda avanti la comunità “Agape” a Samsun dal 2003. La Chiesa si è sempre messa a servizio dell’accoglienza dei rifugiati. La congregazione ha ottenuto lo status formale di “associazione” nel 2005 dato che, come altre comunità cristiane in Turchia, il governo non concede il riconoscimento ufficiale di “chiesa” alle nuove comunità. (PA) (Agenzia Fides 25/11/2013)


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