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Roma (Agenzia Fides) - Il sottotitolo di questo libro allude a un proverbio cinese: «Per la rana in fondo al pozzo il ciclo non è grande" che si scrive con quattro caratteri. Francois Cheng, dell'Académie Francaise, ha appositamente tracciato gli ultimi due, che significano «contemplare» e «cielo». Il Cardinale Roger Etchegaray, inviato di Papa Giovanni Paolo II per la pace e la giustizia nel mondo, è stato il primo Cardinale a recarsi nella Cina popolare. Era il 1980 e a questo viaggio ne seguirono altri tre nel 1996, 2000, 2003. Sotto forma di «memorie», l'autore ripercorre i cammini compiuti ed evoca la sua apertura all'ascolto di coloro che a lui si sono rivolti. Grazie alla crescente ampiezza di informazioni su una realtà in continuo mutamento, il Cardinale elabora riflessioni d'insieme che aiutano il lettore a conoscere meglio il panorama religioso cinese dove, accanto al Taoismo e al Buddismo, il Cristianesimo si sta progressivamente integrando. La Chiesa cattolica locale, alla quale in particolare si riferisce il libro, testimonia un rinnovamento e uno slancio di notevole forza malgrado le costrizioni imposte da un regime ateo. Infatti ha saputo salvaguardare l'unità di fede e di comunione con il Papa attraverso due comunità, una ufficiale e l'altra clandestina, in cammino verso una difficile ma indispensabile riunificazione. I rapporti tra Roma e Pechino, disseminati nel corso della storia di passi falsi e di appuntamenti mancati, devono riprendere sulla base di un dialogo capace di riconoscere e di rispettare l'identità del popolo cinese. Queste pagine intendono contribuire a fare chiarezza e a stimolare un clima di fiducia e di amicizia, parola maestra nella lingua cinese ed evangelica al tempo stesso.
Il Cardinale Roger Etchegaray è nato a Espelette (Francia, Paesi Baschi), il 25 settembre 1922. E stato Presidente della Conferenza Episcopale francese e il primo presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali in Europa. Arcivescovo di Marsiglia dal 1970 al 1984, viene creato cardinale nel 1979 e chiamato a Roma da Giovanni Paolo II, nel 1984 a presiedere i Pontifici Consigli «Giustizia e Pace» e «Cor Unum». Inviato spesso in missione dal Papa nei punti «caldi» del mondo, è stato invitato quattro volte nella Cina popolare. Ha presieduto, dal 1994 al 2000, il Comitato Centrale del Grande Giubileo dell'Anno 2000. Dottore honoris causa di diverse Università europee e americane, ha ricevuto dall'UNESCO il premio Félix Houphouët per la ricerca della pace 2003. È autore di varie pubblicazioni. (S.L.) (Agenzia Fides 3/3/2005 - Righe 27; Parole 399).
