ASIA/TAILANDIA - Bambini usati nei combattimenti di boxe: una nuova forma di schiavitù minorile

venerdì, 15 novembre 2013

Bangkok (Agenzia Fides) – Si allenano 10 ore al giorno, dormono sotto il ring, pesano appena 30 chili. Sono circa 30 mila piccoli bambini tailandesi, di soli 8 anni di età, coinvolti nei combattimenti illegali di pugilato con la speranza di riuscire a sfuggire ad un minimo di miseria e precarietà nelle quali vivono. Alcuni ci riescono, altri invece rimangono con lesioni irreversibili in ogni parte dei piccoli corpicini sottoposti a questo violento sport da combattimento. Questo tipo di lotta attrae molto l’attenzione e la partecipazione dei turisti occidentali che offrono denaro per assistere. (AP) (15/11/2013 Agenzia Fides)


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