ASIA/SIRIA - Stillicidio di colpi di mortaio sul centro di Damasco: colpiti bambini, civili e chiese

martedì, 12 novembre 2013

Damasco (Agenzia Fides) – Colpi di mortaio hanno danneggiato ieri la scuola primaria cristiana S. Giovanni Damasceno nel quartiere di Al- Qassaa a Damasco, provocando la morte di 5 bambini e il ferimento di altre 27 persone. Un altro razzo ha colpito uno scuolabus a Bab Touma, sobborgo di Damasco a maggioranza cristiana, ferendo 5 alunni. Nella medesima area, un colpo di mortaio ha colpito la chiesa della S. Croce, già colpita nei giorni scorsi e un altro colpo ha danneggiato la Chiesa di S. Cirillo. Altre tre persone sono state uccise da un razzo, sempre nel centro della capitale.
Nei giorni scorsi un razzo aveva colpito anche la Nunziatura Apostolica, mentre domenica 10 novembre un colpo di mortaio, colpendo un’auto per strada, aveva ucciso un uomo cristiano con i suoi quattro figli.
Da giorni il centro storico e la parte più moderna del centro di Damasco sono bersaglio di una pioggia di colpi di mortaio sparati dai ribelli armati annidati nei quartieri circostanti, occupati dai miliziani. Come spiega a Fides un sacerdote di Damasco, “i quartieri sono colpiti in modo indiscriminato, solo perché sono aree sotto controllo dell’esercito reolgare. E la popolazione civile ne fa le spese. Sono nel mirino i sobborghi di Damasco come Jaramana, Kassaa, Malki, che sono quelli maggiormente pluralistici, abitati da popolazione di diversa etnia e religione”. In una nota inviata a Fides, p. Gabriel Dawood, sacerdote siro-ortodosso della cattedrale di San Giorgio a Damasco, afferma che “nelle nostre chiese continuiamo a sperare e ad accendere candele, pregando per tutti i fedeli uccisi, e per quelli in pericolo, specialmente per i villaggi cristiani minacciati dalle bande armate, pregando perchè in Siria possa tornare la pace”. (PA) (Agenzia Fides 12/11/2013)


Condividi: