AMERICA/MESSICO - “Intervenire in modo efficace per fermare la violenza nel Michoacán”: la richiesta dei Vescovi

mercoledì, 30 ottobre 2013

Apatzingán (Agenzia Fides) – I Vescovi del Messico hanno chiesto alle autorità federali, statali e comunali un'azione urgente, rapida ed efficace contro rapimenti, sequestri, omicidi e tangenti che colpiscono la dignità e le proprietà di tante persone nelle comunità del Michoacán. Attraverso un comunicato, pervenuto all’Agenzia Fides, la Conferenza Episcopale Messicana (CEM), nella persona del suo Presidente, l'Arcivescovo di Guadalajara, il Card. Francisco Robles Ortega, e del Segretario generale, il Vescovo ausiliare di Puebla, Mons. Eugenio Lira Rugarcía, ha espresso il suo sostegno alla dichiarazione fatta da Mons. Miguel Patiño Velazquez, Vescovo di Apatzingán, che ha denunciato pochi giorni fa la situazione in cui vivono le comunità e la popolazione nello stato di Michoacan e, specificamente, nella vale di Apatzingán.
La zona del Michoacan è infatti una delle più violente di Messico (vedi Fides 06/08/2013), più volte si è parlato di un Piano Strategico di Sicurezza (vedi Fides 05/06/2013) ma la situazione non è cambiata, anzi sembra peggiorare di giorno in giorno (vedi Fides 07/08/2013).
Il documento della Conferenza Episcopale Messicana denuncia la situazione di violenza in cui vive la popolazione e gli ostacoli posti all’azione pastorale della Chiesa dalle minacce del crimine organizzato. Quindi i Vescovi lanciano un appello per una azione rapida ed efficace da parte della autorità, invitano tutti a fermare la violenza proponendo una cultura del rispetto dello stato di diritto e di pace. La Chiesa infine si impegna per la ricostruzione del tessuto sociale e a dare assistenza alle vittime della violenza. (CE) (Agenzia Fides, 30/10/2013)


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