ASIA/INDONESIA - Dal governo più fondi al Ministro per gli Affari religiosi: appello a promuovere l’armonia

martedì, 29 ottobre 2013

Giacarta (Agenzia Fides) – Il governo indonesiano ha costantemente aumentato negli ultimi cinque anni i fondi a disposizione del Ministero per gli Affari religiosi, che si sono più che triplicati negli ultimi cinque anni. La tendenza, riferiscono fonti di Fides in Indonesia, ha innescato un dibattito pubblico, legato al fatto che nello stesso periodo le minoranze religiose hanno subìto forti violenze, in un crescente clima di intolleranza. I leader delle diverse comunità religiose di minoranza chiedono al governo che tali fondi siano realmente impiegati per promuovere l’armonia religiosa nel paese.
Secondo dati diffusi dal Ministero delle Finanze indonesiano, il bilancio del Ministero degli Affari religiosi è aumentato da 14,9 miliardi di rupie (1,3 miliardi di dollari) – che costituiva il 5,7% del bilancio totale dello Stato nel 2008 – fino a toccare l’ammontare di 45,4 miliardi di rupie (oltre 4 miliardi di dollari), cifra che rappresenta il 7,3% del bilancio totale dello Stato nel 2013. Nel 2014 il Ministero riceverà 49,6 miliardi di rupie.
Mentre alcuni osservatori ritengono che il paese dovrebbe spendere di più per migliorare le sue infrastrutture o il settore dell’istruzione, altri commentatori rimarcano che il ministero è stato a lungo percepito come “corrotto”: una speciale Commissione istituita per monitorare e per sradicare corruzione nel 2011 lo ha messo in cima alla lista delle “istituzione e agenzie governative” più corrotte.
Il Ministero ha affermato di aver utilizzato il budget “per sviluppare diversi programmi volti a creare l'armonia religiosa nel paese” e ha reso noto di aver elargito borse di studio a circa 8 milioni di studenti musulmani, buddisti, indù e cristiani di famiglie povere o svantaggiate. Il Ministero, inoltre, ricorda di stanziare una consistente parte del suo budget per finanziare l'istruzione religiosa soprattutto islamica, ma anche cristiana, buddista e indù negli istituti educativi, dalla scuola materna all'università. Nel 2012 il Ministero, infatti, ha gestito 98.379 fra scuole e università islamiche. E solo 14,9 miliardi di rupie, rimarcano i critici, sono stati effettivamente spesi per i programmi per promuovere l'armonia religiosa: come riferito a Fides, le minoranze religiose in Indonesia chiedono che una fetta maggiore del budget sia usata per programmi che promuovono e tutelano l’armonia religiosa e le buone relazioni fra la comunità islamica e le comunità minoritarie. (PA) (Agenzia Fides 29/10/2013)


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