AMERICA/COLOMBIA - Verso il Simposio sulla Teologia India: la Chiesa più presente nelle diverse culture

giovedì, 24 ottobre 2013

Bogotà (Agenzia Fides) – Valutare, discernere e riflettere su quali aspetti delle culture indigene possano essere incorporati nelle pratiche della religione cattolica: questo l’orientamento che guida la preparazione del quinto Simposio sulla Teologia India, come riferisce in una nota pervenuta a Fides, il Vescovo di San Cristóbal de Las Casas (Chiapas, Messico), Sua Ecc. Mons. Felipe Arizmendi Esquivel, che è l’incaricato della Conferenza Episcopale Messicana per la pastorale indigena.
In una comunicazione inviata ad alcuni media, il Presule parla dell'incontro che si svolgerà a Bogotà, in Colombia, nel mese di maggio 2014, promosso dal CELAM (Consiglio Episcopale Latino-americano), dove un gruppo di consulenti dell’organismo discuterà sulla teologia india, "con l'obiettivo di approfondire i contenuti dottrinali di quella teologia, per poter chiarire meglio diversi aspetti, alla luce della Parola di Dio". Poi aggiunge: "A noi Vescovi preoccupa il fatto che alcuni disprezzino e demonizzino le culture indigene, senza conoscerle bene; vogliono addirittura che tutto quanto riguarda il mondo indigeno scompaia dalla storia sociale ed ecclesiale".
Mons. Arizmendi Esquivel sottolinea che “in questi incontri si cerca di operare un discernimento sulle usanze, i riti e i miti indigeni”, riconoscendo comunque “la necessità della Chiesa cattolica di essere più presente nelle diverse culture, indigene, meticce e postmoderne, come espressione di una nuova evangelizzazione, e la costante urgenza di assistere i popoli indigeni". (CE) (Agenzia Fides, 24/10/2013)


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