AFRICA/MALAWI - Insediato il nuovo governo che ha sostituito il precedente travolto dallo scandalo corruzione

giovedì, 17 ottobre 2013

Lilongwe (Agenzia Fides)- La corruzione è al centro del dibattito politico nel Malawi, uno dei Paesi più poveri del mondo. Come riferisce all’Agenzia Fides p. Piergiorgio Gamba, missionario monfortano che da decenni vive ed opera in Malawi “a fare esplodere lo scandalo è stato un attentato compiuto contro un dirigente del Ministero delle Finanze, Paul Mphwiyo, a cui hanno sparato in quello che sembrava un regolamento di conti per tangenti promesse o ricevute”.
“È nato così il cosiddetto Capital Hill Cash Gate che ha portato all’arresto di una decina di funzionari del governo e di altrettanti ufficiali di polizia con l’accusa di aver sottratto fondi pubblici per milioni di dollari” continua il missionario. “Questa volta l’inchiesta coinvolge le più alte cariche del governo. La popolazione stanca delle tasse in continuo aumento si sente defraudata da chi dovrebbe gestire la cosa pubblica”.
L'opposizione non ha mancato di chiedere l'impeachment della stessa Presidente Joyce Banda. Il problema è diventato così complesso da costringere la Presidente Banda a cercare di salvare il salvabile, sciogliendo il governo composta da 25 ministri. “Una scelta che è stata ammirata anche all'estero come prova da parte del Paese della sua capacità e della sua volontà di fare giustizia” dice p. Gamba che aggiunge che “questa decisione non è indolore. Viene dalla presa di posizione dei rappresentanti dei Paesi donatori, con l’Unione Europea in prima linea, a chiedere conto di quella che non è una generica accusa di corruzione, ma una vera inchiesta che a messo in luce lavori appaltati e mai eseguiti, pagamenti su conti all'estero da parte di aziende non trasparenti, impiegati dei ministeri trovati con milioni di Kwacha di cui non sapevano spiegare l'origine”.
“Una scelta importante per la sopravvivenza del Paese dove il Kwacha (la moneta nazionale), se non è in caduta libera, ha ripreso la svalutazione quotidiana. Una scelta importante anche in vista della lunga campagna elettorale per il voto del 20 maggio 2014, quando la gente verrà chiamata a scegliere probabilmente una nuova guida del Paese” conclude p. Gamba.
Il 15 ottobre si è insediato il nuovo governo istituito dalla Presidente Banda. (L.M.) (Agenzia Fides 17/10/2013)


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