AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Aumenta il traffico di bambini haitiani verso lo Stato Dominicano

lunedì, 7 ottobre 2013

Santiago (Agenzia Fides) – La tratta dei bambini haitiani continua ad aumentare in misura allarmante al confine tra la Repubblica Dominicana e Haiti. Autorità locali, organizzazioni di diritti umani e della società civile dello Stato Dominicano hanno lanciato il monito su controlli più severi alle frontiere tra i due Paesi. I piccoli arrivano denutriti, scalzi e trasandati. Il fenomeno è particolarmente aggravato dal fatto che, una volta giunti nella R. Dominicana, non possono essere rimpatriati a causa dell’opposizione degli organismi di tutela dell’infanzia. Le istituzioni haitiane sono molto deboli, il Paese ha tanti problemi, di conseguenza è lo Stato dominicano a farsi carico dell’increscioso fenomeno. Secondo fonti locali, quando i piccoli giungono nel Paese, soprattutto al nord, nella città di Santiago, Santo Domingo e altre, vengono sfruttati dagli stessi trafficanti per accattonaggio e lavori pericolosi. Inoltre, spesso molti soli e abbandonati per le strade diventano facili prede dei pedofili. Le organizzazioni umanitarie ritengono che il governo dominicano ha il dovere di mettere in pratica leggi che puniscono la tratta e che proteggono i diritti dell’infanzia, come stabilito nelle convenzioni internazionali. (AP) (7/10/2013 Agenzia Fides)


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