AFRICA/SUDAN - Decine di morti in scontri a Khartoum durante le proteste per il rialzo dei prezzi del carburante

venerdì, 27 settembre 2013

Khartoum (Agenzia Fides)-Sono decine le vittime nei due giorni di scontri e di protesta a Khartoum per il taglio dei sussidi sul carburante che ha quasi raddoppiato il suo prezzo.
Secondo il bilancio ufficiale sono 29 le persone rimaste uccise negli scontri tra dimostranti e la polizia mentre Amnesty International e il Centro africano di Studi per la Pace e la Giustizia affermano che almeno 50 persone, la maggior parte delle quali sono giovani tra e 19 i 26 anni, sono morte colpite dai proiettili sparati dalla polizia. Altre fonti riferiscono invece di un centinaio di morti.
Le autorità hanno decretato severe misure di sicurezza, che prevedono tra l’altro l’interruzione delle connessioni internet per 48 ore, per prevenire la diffusione di notizie e immagini riprese durante gli scontri precedenti e l’organizzazione di nuove manifestazioni attraverso l’uso dei social network.
Il governo di Khartoum ha accusato “elementi infiltrati” tra i dimostranti di aver provocato la reazione delle forze dell’ordine conducendo assalti a stazioni di servizio e ad autobus. L’opposizione replica invece che questi atti sarebbero stati compiuti da agenti dei servizi di sicurezza infiltratisi nelle manifestazioni pacifiche per screditarle e giustificare così la repressione. (L.M.) (Agenzia Fides 27/9/2013)


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