ASIA/LAOS - Cristiani espulsi da un distretto a causa della loro fede

mercoledì, 25 settembre 2013

Vientiane (Agenzia Fides) – Le autorità civili del distretto di Atsaphangthong, nella provincia di Savannakhet, hanno stabilito che i cittadini laotiani cristiani, presenti nei diversi villaggi del distretto, devono rinunciare alla loro fede, pena l'espulsione dal territorio distrettuale. Come appreso da Fides, il provvedimento è stato emanato visto il numero crescente di conversioni al cristianesimo in diversi villaggi. La decisione è stata resa nota il 21 settembre, nel corso di una riunione ufficiale di membri delle autorità civili con la popolazione del villaggio di Huay. All’incontro partecipavano abitanti di tutte le religioni. Diramata la notizia, i cristiani hanno respinto la decisione, sostenendo che il loro diritto alla libertà religiosa è garantito dalla Costituzione laotiana e dicendosi pronti a subire l’espulsione, pur di non abiurare alla fede cristiana.
In una nota inviata a Fides, l’Ong “Human Rights Watch for Lao Religious Freedom” (HRWLRF”) denuncia la mancata osservanza di questa norma costituzionale, spesso disattesa da funzionari civili locali, in numerosi distretti delle varie province. L’Ong invita il governo del Laos a far rispettare la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, ratificata dal Laos nel 2009. Il diritto di adottare una fede scelta liberamente, così come il diritto di manifestare pubblicamente il proprio culto, è confermato dall'articolo 16 della Convenzione. Il testo condanna qualsiasi forma di coercizione della libertà personale, inclusa la libertà di fede. HRWLRF esorta il governo del Laos a rispettare il diritto del popolo laotiano alla piena libertà religiosa, controllando le mosse e gli abusi dei funzionari civili locali e tutelando i cittadini laotiani di fede cristiana. (PA) (Agenzia Fides 25/9/2013)


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