AFRICA/CENTRAFRICA - Trovate due granate nella cattedrale di Bossangoa

sabato, 21 settembre 2013

Bangui (Agenzia Fides)-Due granate inesplose sono state scoperte nella cattedrale di Bossangoa, la città centrafricana a 300 km a nord-ovest da Bangui, al centro di combattimenti tra i membri della coalizione Seleka e una serie di gruppi armati, tra i quali vi sarebbero uomini rimasti fedeli all’ex Presidente François Bozizé, che è originario della zona.
Gli scontri hanno provocato un centinaio di morti e costretto alla fuga migliaia di civili. Secondo il Vicario Generale della diocesi, don Frédéric Tonfio, gli sfollati giunti in città sono circa 35.000.
Il Cancelliere diocesano di Bossangoa, ha detto all’Agenzia Fides che queste persone sono state accolte in diversi edifici “tra i quali il seminario e la scuola cattolica”. Il religioso ha aggiunto che il 19 settembre “il Segretario Generale, l’Iman della città, il rappresentante locale di Seleka e il comandante della FOMAC (Forza africana in Centrafrica) si sono incontrati per discutere le modalità di far tornare gli sfollati a casa”.
Don Tonfio ha detto che la granate reperite nella cattedrale sono state affidate ai militari della FOMAC.
La tensione rimane comunque alta anche perché gli scontri, attribuiti da Seleka agli uomini rimasti fedeli a Bozizé, secondo fonti indipendenti sono da attribuire in gran parte piuttosto a gruppi di autodifesa organizzati dalla popolazione locale stanca dei soprusi commessi dai ribelli (L.M.) (Agenzia Fides 21/9/2013)


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