ASIA/GIORDANIA - Esperto dell'Onu: la Giordania è un esempio di convivenza religiosa

sabato, 14 settembre 2013

Amman (Agenzia Fides) – La Giordania rimane un esempio di moderazione e tolleranza nel campo della convivenza religiosa, anche se la situazione potrebbe cambiare “visto che le voci dei radicali sia nel campo dell'Islam sia in quello cristiano sembrano prendere piede”. Così il funzionario Onu Heiner Bielefeldt ha descritto lo stato delle relazioni tra le diverse comunità religiose presenti in Giordania dopo la sua recente visita di 10 giorni nel Regno Hascemita. Durante la sua permanenza in Giordania, Bielefeldt ha raccolto informazioni di prima mano sulla libertà di religione e di culto, confermando l'immagine di un Paese dove è sostanzialmente ancora assicurata la tolleranza religiosa, pur trovandosi nel cuore di una regione dove la radice settaria dei conflitti viene spesso alimentata strumentalmente per coprire interessi di carattere politico.
In Giordania i cristiani rappresentano il 3 per cento della popolazione. Bielefeldt ha descritto le relazioni tra cristiani e musulmani nel paese “positive e amichevoli”, mentre ha registrato una crescita di stereotipi negativi nei confronti della minoranza sciita. Il funzionario dell'Onu ha invitato le autorità ad abolire la voce “religione”sui documenti di identificazione personale. (GV) (Agenzia Fides 14/9/2013)


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