ASIA/KAZAKHSTAN - Visita del Card. Sandri e nuova chiesa cattolica: per i Vescovi è “un incoraggiamento per la fede”

venerdì, 13 settembre 2013

Karaganda (Agenzia Fides) – La visita in Kazakhstan del Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che inizia oggi, “è un forte incoraggiamento alla fede di tutti noi, un evento significativo per la piccola comunità cattolica che vive in una nazione a maggioranza musulmana ed è molto importante specialmente per i fedeli greco-cattolici, che vedranno consacrata e inaugurata la nuova chiesa di San Giuseppe ad Astana”: con queste parole il Vescovo di Karaganda, Mons. Janusz Kaleta, spiega all’Agenzia Fides lo spirito con cui i Vescovi e l’intera Chiesa in Kazakhstan si preparano ad accogliere il Cardinale Sadri, che sarà nella nazione centroasiatica dal 13 al 17 settembre.
Il motivo principale della visita, spiega a Fides il Vescovo, è la consacrazione della nuova Chiesa greco-cattolica di San Giuseppe ad Astana, il 15 settembre, “motivo di grande gioia per tutti i fedeli cattolici e un bel segno di crescita per la Chiesa locale”. Il Cardinale consegnerà un dono di Papa Francesco: un calice e una reliquia da collocare sull'altare di San Giosafat, Vescovo e Martire.
Non mancheranno incontri del Cardinale con il Presidente del Consiglio del Kazakistan, Karim Massimov, e con leader religiosi islamici. Fra gli incontri con le autorità civili, anche quello con il vice ministro degli Esteri Alexei Volkov e con i responsabili dell’Ufficio governativo per gli Affari religiosi. Uno dei temi in agenda sarà, secondo il Vescovo, “quello della libertà religiosa: abbiamo domande e questione aperte, ma la nostra è una esperienza sostanzialmente positiva su questo piano. Esiste un atteggiamento di cooperazione con il governo e la costruzione di nuove chiese è un segno positivo”.
Come appreso da Fides, il cardinale Sandri visiterà anche il Museo in memoria delle donne uccise dal regime comunista ad Akmol, mentre la visita si concluderà a Karaganda, dove il Prefetto incontrerà le comunità cattoliche locali, celebrerà la Santa messa nella nuova Cattedrale di Nostra Signora di Fatima e visiterà anche il convento di clausura delle Suore Carmelitane.
“Con il Cardinale – conclude il Vescovo Kaleta – continueremo a pregare per la pace e la riconciliazione nel mondo e in particolare in Siria e in Medio Oriente e chiederemo una speciale benedizione del Papa su tutti i fedeli del Kazakhstan”. (PA) (Agenzia Fides 13/9/2013)


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