AMERICA/HONDURAS - Violenze domestiche, povertà, crimine organizzato per i bambini di uno dei paesi più violenti al mondo

venerdì, 6 settembre 2013

Tegucigalpa (Agenzia Fides) - La povertà e la violenza domestica costringono i bambini honduregni ad abbandonare le rispettive abitazioni e vivere per la strada, soggetti a rischi enormi come il reclutamento forzato da parte del crimine organizzato. E’ quanto ha dichiarato in un comunicato il responsabile dell’organizzazione umanitaria internazionale Casa Alianza che ogni anno assiste circa 20 mila minori in difficoltà in Honduras, Messico e Nicaragua. Solo a Tegucigalpa i piccoli di strada sono circa 3 mila. Le bande criminali approfittano del fatto che le leggi dell’Honduras, dove vivono oltre 3 milioni e mezzo di bambini, non prevedono denunce per il reclutamento e lo sfruttamento dei minori come sicari o narcotrafficanti. I difensori dei diritti umani dei bambini sono allarmati anche per lo sfruttamento di circa 400 mila piccole vittime dal punto di vista lavorativo. Inoltre, la violenza domestica colpisce 1 milione e 800 mila bambini, e la povertà li rende principali vittime del crimine organizzato che li sfrutta come trasportatori di armi ed estorsori. In Honduras vivono 8 milioni e mezzo di persone e spesso si registrano casi di minori che fuggono verso gli Stati Uniti privi di documenti, per la povertà e le violenze che subiscono nel Paese latino americano. Si tratta di uno dei più violenti del mondo, dove ogni giorno si registrano almeno una ventina di morti. (AP) (6/9/2013 Agenzia Fides)


Condividi: