AMERICA - “La grave minaccia per la pace in Siria non può lasciare nessuno indifferente”: iniziative per la pace in tutta l’America Latina

giovedì, 5 settembre 2013

Roma (Agenzia Fides) – Da diversi luoghi dell'America Latina sono pervenute all’Agenzia Fides le notizie su numerose iniziative per la pace in Siria in risposta all’appello del Papa. La Conferenza Episcopale peruviana ha invitato tutte le comunità parrocchiali, movimenti e gruppi a partecipare alla Giornata di Preghiera e Digiuno, per “unirsi alla richiesta del Santo Padre di pregare per la pace nel mondo sabato 7 settembre. Mai più la guerra! La pace è un dono che deve essere tutelato".
Da Quilmes, Argentina, il Vescovo Sua Ecc. Mons. Carlos José Tissera invita a ricordare le parole di Benedetto XVI: “il desiderio di pace corrisponde ad un principio morale fondamentale, ossia, al dovere-diritto di uno sviluppo integrale, sociale, comunitario, e ciò fa parte del disegno di Dio sull’uomo. L’uomo è fatto per la pace che è dono di Dio”. Allo stesso tempo invita ad unirsi alle diverse iniziative per la Giornata di Preghiera, esortando le comunità religiose cristiane a pregare per la pace, come testimonianza e contributo all’impegno della Chiesa universale.
Sua Ecc. Mons. Luis Infanti, Vescovo di Aysen, in Cile, sottolinea che "la minaccia grave e straziante per la pace in Siria e per i paesi del Medio Oriente non può lasciare nessuno indifferente".
Data la drammatica situazione in Siria, dove migliaia di persone soffrono la violenza, la fame, l'esilio, l'insicurezza, la morte, il Vescovo di Aysen invita i cattolici a pregare per la pace. "Al di là dei motivi politici, economici, religiosi, culturali, sociali che hanno portato a questa tragedia, lo stesso Papa Francesco ci chiama e ci invita a pregare per la pace dei fratelli di questi popoli. La diplomazia mondiale si sta rivelando lenta e debole per creare le condizioni per la pace in Siria" ha affermato Mons. Infanti. (CE) (Agenzia Fides, 05/09/2013)


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