AMERICA/STATI UNITI - I Vescovi: “Aderiamo all’appello del Santo Padre al fine di una pacifica soluzione del conflitto in Siria”

giovedì, 5 settembre 2013

Washington (Agenzia Fides) – Venerdì scorso, 30 agosto, in una lettera indirizzata al Segretario di Stato americano John Kerry, il Vescovo della diocesi di Des Moines (Iowa), Sua Ecc. Mons. Richard E. Pates, Presidente della Commissione episcopale Giustizia e Pace, aveva affermato che “la via del dialogo e del negoziato fra tutti i gruppi della società siriana, con l’appoggio della comunità internazionale, è la sola opzione che possa condurre alla fine del conflitto”. Oltre a chiedere negoziati e l’immediato cessate il fuoco, il Vescovo aveva esortato anche a fornire assistenza umanitaria in maniera neutrale a tutte le parti coinvolte e aveva incoraggiato a edificare in Siria “una società inclusiva che protegga i diritti di tutti i suoi cittadini, inclusi i cristiani e le altre minoranze”.
Il contenuto della lettera inviata al Segretario di Stato viene ora rilanciato attraverso una dichiarazione che porta la firma, oltre che dello stesso Vescovo Pates, del Cardinale Timothy Dolan, Presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti: “Siamo angustiati - si legge nel documento - dalla terribile sofferenza del popolo siriano e affermiamo di nuovo la necessità del dialogo e del negoziato al fine di risolvere questo conflitto che ha prodotto così tanta devastazione. Dal momento - si legge ancora - che i nostri leader nazionali stanno valutando un’azione militare, è particolarmente opportuno e urgente che noi, negli Stati Uniti, aderiamo all’appello del Santo Padre per la preghiera e il digiuno il 7 settembre al fine di una pacifica soluzione del conflitto in Siria e per la fine ovunque di ogni violento conflitto”.
Nella nota pervenuta all’Agenzia Fides si sottolinea che, per questi motivi, la Conferenza episcopale degli Stati Uniti d’America chiede “a tutti i cattolici degli Stati Uniti e alle persone di buona volontà di unirsi a noi nel testimoniare la speranza che abbiamo nei nostri cuori della pace per il popolo siriano. Possano le nostre preghiere, il digiuno, il nostro sostegno promuovere una pacifica risoluzione del conflitto in Siria. E possa Maria, Regina della pace, pregare per noi e per il popolo della Siria”. (CE) (Agenzia Fides, 05/09/2013)


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