AFRICA/CONGO RD - “Su Goma sparati 17 colpi d’artiglieria” denunciano le ONG congolesi

venerdì, 30 agosto 2013

Kinshasa (Agenzia Fides)- “In totale sono stati sparati 17 proiettili di artiglieria su obiettivi civili, che hanno provocato perdite di vite umane, gravi danni materiali e una paura generalizzata nei quartieri popolari di Goma” afferma un comunicato inviato all’Agenzia Fides del Réseau National des ONGs des Droits de l’Homme de la République Démocratique du Congo (RENADHOC).
L’associazione delle ONG congolesi si dice “profondamente preoccupata per l’escalation di violenza provocata dalla ripresa dei combattimenti nella provincia del Nord-Kivu, provocati dalla forza negativa M23 con l’appoggio del Rwanda. Questa escalation è dimostrata dal bombardamento di quattro giorni consecutivi, sulle località di Munigi e Kanyaruchinya oltre che sulla città di Goma”.
“I colpi d’artiglieria- prosegue il comunicato- sono stati sparati dal territorio rwandese, precisamente dalle località di Mukamira, di Iugero, nella regione di Rubavu, oltre che da Mahuku”.
Ricordando che il Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell’ONU ha affermato che questi bombardamenti sono crimini di guerra, l’ RENADHOC, lancia un appello al Consiglio dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite “di esaminare con urgenza la questione nella sessione ordinaria di settembre perché siano prese severe sanzioni contro il Rwanda e a profitto della popolazione del Nord-Kivu, vittima di due decenni di occupazione sanguinosa e disumana”. (L.M.) (Agenzia Fides 30/8/2013)


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