AMERICA/BRASILE - I diritti dei Guaranì al centro della Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni

venerdì, 9 agosto 2013

Dourados (Agenzia Fides) – Una delegazione di Amnesty International ha visitato il 7 agosto, le comunità indigene Guaranì Kaiowá della regione di Dourados (MS). Durante l'incontro, i leader Guarani Kaiowá hanno incontrato il segretario generale dell'organizzazione, l'indiano Salil Shetty, per denunciare il ritardo nella demarcazione delle terre e la violenze subite dai membri della loro comunità quando si trovano al fuori dei loro territori tradizionali o confinati in piccole riserve.
La nota inviata a Fides dal Consiglio Missionario Indigeno (CIMI), riferisce la visita del segretario generale alle sedici famiglie Kaiowá che vivono da più di dieci anni in baracche lungo la strada nazionale BR-163, dove transitano camion che trasportano soia e canna da zucchero. Proprio in quel luogo cinque indigeni sono stati uccisi investiti dai camion, ed uno è stato avvelenato dai pesticidi utilizzati nelle piantagioni della zona.
"Siamo a metà del 2013 e non si può semplicemente fare quello che si vuole con le terre indigene, come se non ci fossero i diritti che devono essere rispettati", ha detto Salil ai leader indigeni. "Qui, ho incontrato le madri che hanno perso i loro bambini piccoli, gli anziani che hanno perso i loro figli. Queste cose succedono alla luce del giorno, e non vi è nessuna indagine. Le persone che commettono questi crimini semplicemente restano liberi. E' una grande vergogna per il Brasile", ha concluso.
(CE) (Agenzia Fides, 09/08/2013)


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