AFRICA/SUD SUDAN - Emergenza di casi di morbillo complicati in aggiunta a 1.500 di malaria

martedì, 6 agosto 2013

Yirol (Agenzia Fides) - Continua a propagarsi il rischio di contagio dell’epidemia di morbillo registrata nella contea di Yirol West, in Sud Sudan (vedi Agenzia Fides 1/07/2013). Dopo l’appello lanciato dall’ong Medici con l’Africa Cuamm, il mese scorso il Ministero della Sanità Sud Sudanese ha deciso di coordinare, in collaborazione con Oms e Unicef, una campagna di vaccinazione estesa a tutti i 25.538 bambini dei 7 Payam della contea, di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni d'età. L’iniziativa è stata avviata con il supporto logistico e tecnico del Cuamm che, insieme alle autorità locali, sta coordinando le attività sul territorio. Finora una delle principali difficoltà riguarda la condizione delle strade, che ostacola e rallenta il raggiungimento di aree molto vaste e scarsamente popolate. La contea di Yirol West, che conta circa 135 mila abitanti, presenta allo stato attuale un ospedale di Contea, una rete di centri sanitari di primo e di secondo livello. Tra questi, la sola struttura dotata di una catena del freddo e quindi di vaccini è l’ospedale, dove dall’inizio del 2013 sono stati registrati oltre 200 casi di morbillo: l’83% riguarda bambini al di sotto dei 5 anni d’età, mentre il 22% non ha nemmeno compiuto un anno. In attesa di concludere le vaccinazioni di massa nei 7 Payam, le unità di base della contea, le autorità sanitarie sono impegnate a minimizzare le complicanze gravi del morbillo associato alla malaria, attesa in questi mesi dopo l’inizio della stagione delle piogge. In questo periodo l’infezione, che si diffonde per via aerea, tende a propagarsi più rapidamente tra le persone costrette a trascorrere molte ore all’interno delle capanne e a sovrapporsi drammaticamente al rischio di malaria, con conseguente peggioramento delle condizioni generali a partire da quelle respiratorie. Occorrono interventi rapidi perché nei prossimi 3 mesi potrebbero esserci 250 casi di morbillo complicati, in aggiunta ai 1.500 casi di malaria attesi nell'ospedale di Yirol. (AP) (6/8/2013 Agenzia Fides)


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