ASIA/SIRIA - Il Patriarcato siro-ortodosso rimane a Damasco

lunedì, 5 agosto 2013

Damasco (Agenzia Fides) - La Sede del Patriarcato di Antiochia dei siro-ortodossi rimane a Damasco, “e non vi è alcuna intenzione di spostarla in un altro luogo”. Tale ipotesi viene respinta con fermezza dal Patriarca Mar Ignatius Zakka I Iwas e da tutti i membri del Santo Sinodo della Chiesa siro-ortodossa. Così, attraverso un risoluto comunicato emesso domenica 4 agosto dalla segreteria dello stesso Patriarcato, vengono smentite le illazioni che parlavano di un possibile trasferimento della Sede patriarcale in Turchia come effetto obbligato della tragica situazione di guerra civile che da 28 mesi dilania la Siria. Nel comunicato, pervenuto all'Agenzia Fides, si ribadisce che agli occhi dei vescovi e del popolo credente siro-ortodosso il trasferimento della Sede patriarcale comporterebbe il pericolo di “estinzione” della Chiesa siro-ortodossa e del suo patrimonio spirituale attraverso una “fusione nel crogiuolo di altre comunità e di altre nazionalità”. “Siamo interessati non solo alla sopravvivenza della Sede di Antiochia in Siria” riporta il comunicato “ma anche alla permanenza della nostra gente in ogni parte del territorio siriano” insieme “ai nostri fratelli musulmani e alle altre comunità cristiane”. Nel comunicato si riferisce anche che “il Patriarca Mar Zakka I Iwas è in buona salute” e si respingono con sdegno speculazioni circolate nei giorni scorsi che insinuavano possibili rivalità intra-ecclesiastiche tra le cause del rapimento dei due arcivescovi di Aleppo Mar Gregorios Yohanna Ibrahim (siro ortodosso) e Boulos al-Yazigi (greco-ortodosso), di cui non si hanno notizie dallo scorso 22 aprile. (GV) (Agenzia Fides 5/8/2013).


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