VATICANO - Giovanni Paolo II parla in videoconferenza ai fedeli raccolti per l'udienza generale: “L'egoismo ceda il posto all'amore, perché ci sia dato di sperimentare la gioia del perdono e dell'intima riconciliazione con Dio e con i fratelli”. Un particolare saluto ai missionari italiani

giovedì, 24 febbraio 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - In collegamento radiotelevisivo con l'Aula Paolo VI, Giovanni Paolo II ha guidato ieri mattina dalla sua Biblioteca Privata, l'udienza generale. “Saluto con affetto tutti voi, raccolti in codesta aula per il consueto incontro del mercoledì. Vi ringrazio cordialmente della vostra presenza” ha detto il Santo Padre. “Stiamo percorrendo il cammino quaresimale, aiutati e stimolati dalla liturgia, che ci esorta ad un particolare impegno di preghiera, digiuno e penitenza e ad una maggiore solidarietà verso il prossimo, specialmente verso i poveri e i bisognosi. Apriamo il cuore agli interiori suggerimenti della grazia. L'egoismo ceda il posto all'amore, perché ci sia dato di sperimentare la gioia del perdono e dell'intima riconciliazione con Dio e con i fratelli.”
Al termine della catechesi, il Papa ha rivolto alcuni saluti particolari nelle diverse lingue ai numerosi gruppi di pellegrini presenti. Un particolare saluto è stato rivolto ai missionari italiani all'estero, presenti a Roma per un incontro di studio. Infine il Papa ha guidato il canto del Pater Noster ed ha impartito la Benedizione Apostolica. (S.L.) (Agenzia Fides 24/2/2005; righe 13, parole 178)


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