AFRICA/REP. CENTRAFRICANA - Distruzione, morti, violenze, furti: stanziati fondi per la ricostruzione di 4 diocesi

martedì, 30 luglio 2013

Bangassou (Agenzia Fides) – Quattro diocesi centro africane assalite e derubate da parte di un gruppo di islamisti radicali della coalizione Séléka, provenienti da Ciad e Sudan, beneficeranno di una campagna di aiuti urgente promossa dall’organizzazione umanitaria Aiuto alla Chiesa che Soffre. I ribelli, in questa regione, hanno saccheggiato il 50% dei beni della Chiesa. In una dichiarazione mons. Juan José Aguirre, missionario spagnolo e vescovo di Bangassou, una delle regioni colpite, ha riferito che la popolazione sta vivendo attacchi sistematici e generalizzati da parte di gruppi criminali che usano la violenza come linguaggio e arma da guerra. Circa 400 persone sono state uccise. “La gente scappa ovunque, calpestata, le ragazzine di 20 anni violentate dai soldati che entrano nelle case in cerca di armi”, continua mons. Aguirre. “Per quanto riguarda i furti i ribelli erano alla ricerca di auto e moto che i missionari utilizzano nella diocesi, per trasformarle in armi da guerra. Hanno rubato tutto quello che potevano per poi venderlo, frigoriferi, televisori, coperte”. Gli aiuti stanziati serviranno per la ricostruzione di tutto ciò che è andato distrutto, dai centri scolastici ai servizi di pediatria, l’acquisto di materiale medico, cibo e mezzi di trasporto. (AP) (30/7/2013 Agenzia Fides)


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