AMERICA/MESSICO - Il Vescovo di Saltillo sostiene i difensori dei diritti umani dei migranti

lunedì, 29 luglio 2013

Saltillo (Agenzia Fides) – “Nella mente di molti i migranti sono un pericolo, sono teppisti. Ma questo succede alle persone che soffrono di xenofobia, e questa è una delle cose che abbiamo sempre combattuto”: così si è espresso il Vescovo della diocesi di Saltillo, Sua Ecc. Mons. Raúl Vera López, parlando dopo la Messa domenicale di ieri, secondo la nota inviata all’Agenzia Fides. Venuto a conoscenza del fatto che altri emigranti sono arrivati alla Casa del Migrante in una situazione terribile, malmenati e maltrattati, fatti oggetto di abusi, secondo quanto hanno riferito, da parte di membri della polizia municipale, il Vescovo ha aggiunto: “il personale della Casa del Migrante offre una testimonianza di coerenza, per questo crediamo alle loro parole, perché conosciamo l’emigrante e conosciamo anche la forza spirituale che c'è in loro e le ragioni per le quali stanno emigrando”.
il Vescovo in questo modo ha voluto pubblicamente sostenere i difensori dei diritti umani dei migranti, poiché possiedono qualità morali riconosciute che gli consentono di denunciare gli abusi e le torture subiti da parte della polizia. Il sindaco, Abramo Masso, aveva infatti chiesto le prove delle presunte violazioni commesse da parte dei funzionari del comune. (CE) (Agenzia Fides, 29/07/2013)


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