AMERICA/CILE - “L’irrazionalità violenta, una grande offesa a Dio e alla comunità”, denuncia da Mons. Ezzati

sabato, 27 luglio 2013

Santiago (Agenzia Fides) – L'arcivescovo di Santiago, Mons. Ricardo Ezzati ha condannato l'attacco che ha subito la Cattedrale di Santiago dai manifestanti pro aborto e ha mostrato "la sua costernazione verso coloro che hanno l'obbligo di garantire la sicurezza delle persone."
La nota inviata a Fides dall'arcidiocesi di Santiago, riferisce quanto Mons. Ezzati ha scritto nella lettera presentata alla comunità nazionale sui fatti accaduti nella Cattedrale Metropolitana: “Lamenta l'ingresso violento di un gruppo di anarchici che hanno preso d'assalto il tempio con slogan contro la vita e pro-aborto, l’'intolleranza dei fanatici e la loro irrazionalità violenta è stata una grande offesa a Dio e alla comunità dei credenti in Cristo. Ha lasciato impronte dolorose con le aggressioni e maltrattamenti a diverse persone, e la distruzione e danni al patrimonio artistico e religioso del principale tempio del paese".
“La Cattedrale Metropolitana è un luogo pubblico, aperto, dichiarato monumento nazionale, dove vengono ogni giorno centinaia di cittadini, ma in questi ultimi tempi sono stati minacciati da bombe e altri attacchi. Ci auguriamo di poter godere nel futuro di una protezione a cui abbiamo diritto".
L'Arcivescovo di Santiago ha anche annunciato che gli avvocati dell'arcidiocesi hanno presentato denuncia in tribunale contro gli autori dell'attentato.
(CE) (Agenzia Fides, 27/07/2013)


Condividi: