AMERICA/VENEZUELA - Dialogo positivo fra Chiesa e governo, i Vescovi auspicano un’amnistia per i prigionieri politici

martedì, 9 luglio 2013

Caracas (Agenzia Fides) – All'apertura della centesima Assemblea Ordinaria della Conferenza Episcopale Venezuelana ha partecipato il Ministro degli Interni e della Giustizia, Miguel Rodriguez Torres, con il quale i Vescovi hanno affrontato il problema dell'insicurezza nella quale vive buona parte del Paese.
La Chiesa cattolica ha ribadito il suo desiderio di dare un contributo significativo al "Plan Patria segura" e alla missione "A Toda Vida Venezuela".
Il Presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana, Diego Rafael Padrón Sánchez, Arcivescovo di Cumana, in una nota inviata a Fides, ha detto che l’incontro si è svolto in tono sereno e cordiale. “L’incontro fa parte del dialogo che riteniamo appropriato tra il governo e la Chiesa. Abbiamo affrontato la questione della sicurezza, del recupero delle armi illegali, dei prigionieri e degli esiliati politici. Abbiamo anche proposto temi che ci riguardano direttamente, ad esempio la possibilità di facilitare l’entrata nel paese di sacerdoti, religiosi e missionari senza molte complicazioni", ha riferito Mons. Padrón. "Siamo convinti che vi sono stati progressi sulla difficile questione dei prigionieri politici. Ci auguriamo che questo problema finisca al più presto, magari attraverso un’amnistia per fare tornare a casa diverse persone", ha aggiunto il Presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana,
Durante la conferenza stampa, i Vescovi hanno sottolineato che le proteste delle università è uno dei punti che necessita urgentemente una soluzione. Monsignor Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Merida, ha detto “dobbiamo ascoltare” le richieste degli studenti, perché le università sono in una situazione d'emergenza.
(CE) (Agenzia Fides, 09/07/2013)


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