AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Un nazionalismo che crea tensione non è parte della convivenza caraibica

lunedì, 24 giugno 2013

Santo Domingo (Agenzia Fides) – Il settimanale cattolico "Camino", che in diverse occasioni ha fatto di portavoce della Conferenza Episcopale della Repubblica Dominicana, ha denunciato l'esistenza di gruppi che stanno promuovendo "un nazionalismo preoccupante" con la crisi scaturita dalla proibizione imposta dalle autorità di Haiti all’importazione di pollame dalla Repubblica Domenicana.
Nel suo ultimo editoriale, “Camino” invita i due paesi caraibici alla “ prudenza e alla saggezza”, ricordando che il recente incontro dei Presidenti, il Dominicano, Danilo Medina, e l'Haitiano, Michel Martelly, a Ouanaminthe (Haiti) aveva creato "speranze e aspettative" sul rafforzamento delle relazioni bilaterali sulla base di armonia, rispetto e cooperazione.
“Nel giro di poche ore da questo importante incontro che prometteva un futuro pieni di aspettative, tutto è cambiato", ha sottolineato l’editoriale. “L'imprevisto rifiuto all'ingresso di uova e polli in territorio haitiano da parte delle autorità di quella nazione, ha ucciso la gioia”.
L’editoriale della Conferenza Episcopale Dominicana, rimarca inoltre che alcuni funzionari haitiani dimenticano che le decisioni affrettate ed emotive non fanno altro che peggiorare le condizioni di povertà che colpiscono milioni di connazionali. "Ma dinanzi a questi disaccordi desideriamo e speriamo che prevalga il dialogo costruttivo", commenta il settimanale.
“Si spera che gli interessi economici di alcuni gruppi non impediscano uno sviluppo civile, perché in questi tempi di globalizzazione sarebbe un grave errore chiudere le porte. “Ricordiamoci che condividiamo lo stesso territorio e soltanto uniti possiamo andare avanti", conclude la pubblicazione cattolica.
(CE) (Agenzia Fides, 24/06/2013)


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