AMERICA/BRASILE - Attesa per il pronunciamento dei Vescovi sulle manifestazioni

venerdì, 21 giugno 2013

Uberaba (Agenzia Fides) – Fra la popolazione, c’è attesa per la conferenza stampa convocata, oggi 21 giugno, a Brasilia, dalla presidenza della Conferenza episcopale brasiliana (CNBB) per “pronunciarsi ufficialmente” su quello che sta accadendo nelle città del Brasile. I Vescovi, riuniti in assemblea generale proprio in questi giorni, hanno invitato e ascoltato diversi specialisti, che assieme alla Commissione politica della CNBB, hanno tracciato un quadro della congiuntura sociale e politica del Brasile e che probabilmente sarà pubblicato proprio oggi.
La stampa brasiliana ha reso noto diverse dichiarazioni di singoli Vescovi sulle dimostrazioni. Uno di loro, Mons. Paulo Mendes Peixoto, Arcivescovo di Uberaba, nello Stato di Minas Gerais ha affermato che, a suo parere, le manifestazioni “esprimono l’indignazione della popolazione davanti all’impunità e alla cattiva amministrazione, e l’insoddisfazione verso l’operato dei politici che non danno risposte adeguate alle necessità delle persone”.
Nel frattempo le autorità di Rio de Janeiro e San Paolo hanno annunciato la cancellazione dell'aumento delle tariffe di autobus, metropolitane e treni, dopo due settimane di proteste sociali che si sono intensificate a seguito della repressione della polizia nei giorni scorsi. Negli scontri di ieri si è avuto un morto e circa 80 feriti.
La decisione di bloccare l'aumento del prezzo del biglietto non è però bastato per fermare le manifestazioni e neppure la convocazione ad una marcia a San Paolo per festeggiare il passo indietro del governo
(CE) (Agenzia Fides, 21/06/2013)


Condividi: