AMERICA/MESSICO - Continua la campagna di disarmo con l’aiuto della Chiesa: oltre 5000 armi recuperate

martedì, 11 giugno 2013

Città del Messico (Agenzia Fides) – Nei primi cinque mesi del 2013, il governo del Distretto Federale ha raccolto, in 15 delle 16 delegazioni della città 5.522 armi da fuoco. Si tratta di un dato che conferma il buon un esito della campagna, visto che nell’insieme dei quattro anni precedenti le armi recuperate sono state 5.433.
Il successo del programma è dovuto al cambio di strategia, afferma Rosa Isela Rodriguez, segretario del programma di sviluppo sociale, in una nota inviata a Fides.
Le armi sono cedute attraverso una sorta di baratto per il quale sono stati stanziati 7 milioni di pesos: chi consegna un’arma può ricevere in cambio una somma di denaro oppure pezzi di mobilio, apparecchiature elettroniche e generi alimentari.
Fra le armi raccolte 3.903 sono armi corte (pistole) 1.259 lunghe (fucili). Vi sono poi 356 granate e 44.448 cartucce, scambiate con biciclette, generi alimentari, elettrodomestici, tablet e laptop.
Le autorità sono molto entusiaste per il supporto offerto dalla Chiesa Cattolica alla campagna, perché, secondo quanto riferisce la nota: “la gente si fida completamente della parola data dai sacerdoti e vescovi, e anche perché lo scambio si effettua davanti le chiese e con avvisi durante le Messe”.
Nell'atrio della Cattedrale Metropolitana di Città del Messico, parlando davanti al capo del governo della città, Miguel Angel Mancera, il Cardinale Norberto Rivera ha detto che oltre al disarmo della popolazione sono necessarie misure per rafforzare l'unità familiare e al fine di fare delle famiglie uno spazio di armonia , pace e tolleranza.
Il Cardinale ha infine sottolineato che la campagna "Per la tua Famiglia un disarmo volontario", è quella che ha ottenuto i migliori risultati, tanto che si prevede di superare presto le 6mila armi consegnate.
(CE) (Agenzia Fides, 11/06/2013)


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