AFRICA/GIBUTI - ESSERE TESTIMONI DELLA FEDE OGGI A GIBUTI: LETTERA PASTORALE DEL VESCOVO DI GIBUTI ALLA PICCOLA COMUNITÀ CATTOLICA LOCALE

giovedì, 12 giugno 2003

Gibuti (Agenzia Fides) - “Sarete miei testimoni a Gibuti”, è il titolo della Lettera Pastorale di Mons. Giorgio Bertin, Vescovo di Gibuti, alla fine dell’Assemblea Ecclesiale di riflessione sulla presenza cristiana nel piccolo stato del Corno d’Africa.
“Dopo 15 mesi di studio” scrive mons. Bertin ai fedeli cattolici “vorrei offrirvi i frutti di questo lavoro perché possano essere fonte di riflessione e di impegno per tutti i fedeli cattolici che si trovano a Gibuti, almeno per qualche anno.”
“In effetti” prosegue il Vescovo “bisogna riconoscere che a parte un piccolo nucleo di residenti permanenti, la gran maggioranza dei cattolici, che sono tutti chiamati a offrire una vita di testimonianza cristiana a Gibuti, sono qui di passaggio per un periodo che va da qualche mese a due anni. L’importante non è la durata della nostra presenza, ma il fatto di essere coscienti che qualunque sia la ragione per la quale siamo qui, il Signore ci invita ad essere testimoni di un Dio fatto uomo, di un Dio che ha manifestato la sua divinità non nell’onnipotenza, ma nell’umiltà di ogni giorno, vissuta nel servizio alla verità e nell’amore verso tutti”.
Mons. Bertin invita i fedeli: “Nella quotidianità della vostra vita condividete con gli abitanti del paese l’Amore che il Signore ci ha donato, la speranza che ha messo nel nostro cuore, e la fede che ci ha donato senza nostro merito”.
Gibuti ha una popolazione di 638mila abitanti dei quali il 97,5% sono musulmani, il 2,25 cattolici, lo 0,5% ortodossi, e lo 0.1% protestanti. La Chiesa cattolica è presente con una diocesi, 5 parrocchie e 3 stazioni missionarie. Oltre al Vescovo Bertin, vi sono 2 sacerdoti diocesani, 4 sacerdoti religiosi, 5 religiosi non sacerdoti, 19 religiose, 27 missionari laici e 16 catechisti.(L.M.) (Agenzia Fides 12/6/2003 righe 29 parole 334)


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