ASIA/COREA DEL SUD - “Date e vi sarà dato”: messaggio della Caritas Coreana

lunedì, 31 gennaio 2005

Seul (Agenzia Fides) - “Molta gente del mondo continua a vivere in condizioni di fame e povertà. Se aiutiamo i poveri e i bisognosi in altri paesi, riceveremo una ricompensa maggiore da Dio. E’ anche il modo per diventare autentici cristiani a immagine del Padre”. Lo afferma un recente messaggio della Caritas coreana “Date e vi sarà dato”, formato da Mons. Lazzaro You Heung-sik, Vescovo coadiutore di Daejeon e Presidente della Commissione Caritas della Conferenza Episcopale.
La Chiesa coreana ha celebrato di recente una Giornata dedicata agli aiuti “ad gentes”, chiedendo ai fedeli e a tutti gli uomini di buona volontà di rafforzare il proprio impegno e le donazioni in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami e ma anche per tutte quelle che in Asia e in Africa soffrono e muoiono di fame, a partire dai fratelli in Corea del Nord.
Il messaggio della Caritas ricorda: “Dopo la guerra di Corea abbiamo affrontato molte difficoltà e molti paesi ci hanno aiutato con preghiere e con aiuti materiali, grazie ai quali abbiamo potuto ricostruire la nazione dalle rovine della guerra. Per questo ora è nostro dovere promuovere azioni concrete per aiutare e popolazioni in difficoltà in altre nazioni”.
Il Vescovo afferma che nel mondo attuale esiste la tendenza ad accumulare ricchezza piuttosto che a condividere, notando: “Il nostro mondo produce una quantità di cibo sufficiente per sfamare l’intera umanità, se noi pratichiamo la condivisione. Il nostro Padre che è nei cieli desidera che i suoi figli si amino e si aiutino come fratelli”. Ricordando il passo della Bibbia “C’è più gioia nel dare che nel ricevere” (At 20,35) il messaggio invita a vivere una vita di gioia e benedizione, donando con generosità ai fratelli.
Fra i paesi in cui la Caritas coreana è impegnata con progetti di assistenza e sviluppo vi è il Bangladesh, dove uno staff dell’organizzazione ha compiuto di recente un viaggio per visitare un centro di accoglienza per disabili e uno per orfani, sostenuti dalla Caritas. La Caritas ha finanziato progetti in Bangladesh per 176.000 dollari nel 2004 e prevede di investire almeno altrettanto nel 2005 e 2006, per costruire oltre mille abitazioni per donne povere e bambini. Il Vescovo ausiliario di Dacca, Theotonius Gomes, ha detto che i contributi serviranno anche a edificare una chiesa dedicata a Sant’ Andrew Kim Tae-gon nell’area del Nordest del paese, dove vive una comunità cattolica numericamente consistente. Il Vescovo ha espresso profonda gratitudine alla Chiesa coreana per il sostegno ricevuto.
(PA) (Agenzia Fides 31/1/2005 righe 35 parole 376)


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