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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - L’annuale Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, iniziata il 18 gennaio, culminerà come sempre il 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo. Negli ultimi decenni si è sviluppata la tradizione secondo cui il Santo Padre presiede la celebrazione conclusiva della Settimana nella Basilica di San Paolo fuori le mura, che custodisce le spoglie dell’Apostolo delle Genti. Quest’anno il Santo Padre verrà rappresentato dal Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.
Nella Basilica che sorge sulla via Ostiense, la Settimana di preghiera viene vissuta con particolare intensità, e vede ogni giorno la partecipazione di diversi istituti religiosi, di altre Chiese e Confessioni cristiane, che si uniscono alla preghiera dei monaci Benedettini, i quali servono la Basilica da più di 1.300 anni e recentemente hanno accolto nuovi membri da diversi paesi del mondo. Le celebrazioni serali sono animate da: sacerdoti e suore Figli della Madonna del Divino Amore (18 gennaio); parrocchia anglicana di All Saints di Roma (19 gennaio); Missionari Comboniani (20 gennaio); Pontificio Collegio Beda (21 gennaio); Congregazioni ed Istituti della Famiglia Paolina (22 gennaio); fratelli ortodossi (23 gennaio). Lunedì 24 gennaio, i Primi Vespri Pontificali saranno presieduti dall’Abate Ordinario di San Paolo, P. Paolo Lunardon OSB, mentre martedì 25 gennaio la S. Messa Pontificale alle ore 10.30, sarà presieduta dall’Abate Primate dei Benedettini, P. Notker Wolf OSB. Nel pomeriggio la celebrazione dei Vespri presieduta, a nome del Santo Padre, dal Cardinale Walter Kasper. (S.L.) (Agenzia Fides 19/1/2005 - Righe 18; Parole 244)
