ASIA/INDONESIA - L'Alto Commissariato Onu per i rifugiati inizia le operazioni di soccorso ad Aceh

martedì, 11 gennaio 2005

Banda Aceh (Agenzia Fides) - L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur) e altre agenzie delle Nazioni Unite iniziano le operazioni d'emergenza nella costa occidentale della provincia indonesiana di Aceh, l'area più colpita dallo tsunami e precedentemente inaccessibile.
Due operatori della squadra d'emergenza dell'Acnur hanno raggiunto Meulaboh, 200 km a Sudovest, la zona maggiormente devastata, per aprire un ufficio in loco. All'ufficio di Meulaboh convergeranno gli aiuti di varie agenzie ONU, come World Food Programme e Unicef.
Il primo carico d'emergenza dell'Acnur consta di tende, materassi, coperte, taniche e teli di plastica. “La ragione di questo carico è che vogliamo avere immediatamente una risposta integrata, non aiuti che arrivano alla spicciolata”, ha detto Alan Vernon, capo della squadra d'emergenza dell'Acnur a Banda Aceh.
Inoltre, l'Agenzia ha cominciato a caricare i camion che trasporteranno a Banda Aceh più di 400 tonnellate del materiale d'emergenza giunto la scorsa settimana a Giacarta dalle basi logistiche di Copenhagen e Dubai.
Nel quadro di un intervento concordato con le autorità di Aceh, l'Acnur fornirà alloggi d'emergenza e materiale edile per la ristrutturazione, oltre a beni di prima necessità, occupandosi tanto dell'aspetto logistico quanto dei trasporti. Gli aiuti andranno a sostegno di oltre 175mila persone nell'area più gravemente colpita di Aceh, devastata dal terremoto e dallo tsunami.
Vernon ha affermato che la metà dei 60mila abitanti di Meulaboh è stata sradicata. La settimana scorsa una missione in elicottero ha iniziato ad ispezionare quest'area, ma molte altre zone della costa devono essere ancora raggiunte.
Attualmente vi sono 18 operatori dell’Acnur a Banda Aceh, messi a disposizione dal quartier generale di Ginevra. Questo intervento a sostegno delle vittime di un disastro naturale è senza precedenti per l'Alto Commissariato, il cui suo mandato è riferito a rifugiati in fuga da persecuzione e violenza.
Lo scorso 6 gennaio l’Acnur ha lanciato un appello per raccogliere 75 milioni di dollari per fornire alloggi d'emergenza, beni di prima necessità e supporto logistico per le migliaia di vittime provocate dallo tsunami in Indonesia, Sri Lanka e Somalia.
(PA) (Agenzia Fides 11/1/2005 righe 35 parole 367)


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