EUROPA/SVIZZERA - I bambini dell’Infanzia Missionaria in Svizzera aiutano i loro coetanei nei paesi colpiti dal maremoto

sabato, 8 gennaio 2005

Friburgo (Agenzia Fides) - Nei giorni intorno alla festa dell’Epifania, i bambini svizzeri della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria hanno raccolto con i loro gruppi dei “Cantori della Stella” fondi per i loro coetanei che soffrono in tutto il mondo. La raccolta di quest’anno era dedicata ai bambini nei quartieri poveri di Pattaya in Tailandia.
Dopo il maremoto che ha colpito il 26 dicembre i paesi del sudest asiatico tanti bambini tailandesi hanno perso la loro casa o i loro genitori. Il programma di Pattaya promosso dai bambini dell’Infanzia Missionaria in Svizzera interviene in soccorso di ragazzi che vivono sulla costa orientale della Tailandia, pertanto non direttamente colpiti dallo tsunami: ma in tutto il paese e anche in altri paesi della regione centinaia di migliaia di persone sono colpite dalla catastrofe naturale. I più vulnerabili sono bambini ed adolescenti. Come comunica l’ufficio per il coordinamento della campagna dei “Cantori della Stella” della Svizzera e del Liechtenstein in una nota pervenuta all’Agenzia Fides, di fronte alla situazione attuale è stato deciso di mettere a disposizione la somma di 100.000 franchi svizzeri per progetti di aiuto per bambini nei paesi colpiti dallo tsunami. Con questi fondi i bambini svizzeri desiderano sostenere soprattutto progetti di aiuto a lungo termine.
Da molti anni i fondi raccolti dall’Infanzia Missionaria della Svizzera sono destinati a progetti per bambini in Tailandia, Indonesia, Sri Lanka e India. Molti di questi progetti che comprendono scuole, orfanotrofi o scuole materne gestiti dagli ordini religiosi o le diocesi di questi paesi sono stati distrutti o danneggiati e hanno ora urgente bisogno di aiuto.
Ulteriori informazioni si trovano sul sito delle Pontificie Opere Missionarie in Svizzera: www.missio.ch (MS) (Agenzia Fides, 08/01/2005 - 23 righe, 284 parole)


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