ASIA/INDIA - I volontari cattolici della diocesi di Kottar in prima linea nell’assistenza agli oltre 65mila profughi della dicesi e ai bambini in Tamil Nadu

venerdì, 7 gennaio 2005

Nagercoil (Agenzia Fides) - I volontari cattolici della diocesi di Kottar, in Tamil Nadu, stanno operando senza sosta per l’assistenza ai rifugiati nei campi profughi allestiti alla meglio in Tamil Nadu. I campi, ancora lontani da una reale organizzazione, sono costituiti da un grande assembramento di persone, molte senza tende, senza cibo e acqua, che devono soddisfare i bisogni primari per sopravvivere.
Il gruppo di volontari impegnati nei servizi sociali della diocesi di Kottar si è attivato prontamente e lavora in prima linea, distribuendo cibo e acqua agli solfati, mentre la Commissione diocesana per i servizi sanitari ha iniziato un programma per somministrare medicinali e adottare misure sanitarie per prevenire la diffusione di epidemie.
Secondo le informazioni fornite a Fides dalla diocesi, vi sono almeno 65.000 fedeli della diocesi , suddivisi in circa 80 campi profughi lungo la costa del Tamil Nadu. Il lavoro ha coinvolto anche il settore della comunicazione: l’emittente “Nanjil Naatam”, la tv cattolica della diocesi, sta trasmettendo le immagini della tragedia, fornendo anche numeri telefonici a cui rivolgersi per chieder aiuto e per favorire le delicate operazioni di riconoscimento e di ricongiungimento de nuclei famigliari.
Due scuole della diocesi, le scuole medie di S. Alessio e di Sant’Antonio sono state spazzate via dallo tsunami e si stanno cercando nuove strutture e soluzioni per ospitare i bambini alla ripresa dell’attività scolastica che è prevista per il 17 gennaio.
(PA) (Agenzia Fides 7/1/2005 righe 22 parole 267)


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