ASIA/HONG KONG - Le star del mondo dello spettacolo della Cina continentale, Hong Kong e Taiwan unite per la solidarietà ai popoli colpiti dallo tsunami: è cominciata oggi “L’amore senza frontiere”, straordinaria maratona musicale a Hong Kong per raccogliere fondi

venerdì, 7 gennaio 2005

Hong Kong (Agenzia Fides) - Il maremoto ha devastato il Sudest asiatico, ma la solidarietà verso le popolazioni colpite ha unito i cinesi della Cina continentale, di Hong Kong, Taiwan e di tutte le comunità della diaspora cinese.
Una straordinaria iniziativa unitaria è stata lanciata dal mondo dello spettacolo in Cina: oggi, 7 gennaio alle 16, ora locale di Hong Kong (ore 9 del mattino in Italia), è cominciata una maratona musicale di solidarietà dal titolo: “L’amore senza frontiere”. Si tratta di una iniziativa senza precedenti, apertasi nello stadio di Hong Kong per accoglie fondi da devolvere in favore delle popolazioni colpite dal maremoto.
Vi partecipano i “big” del mondo dello spettacolo cinese, provenienti dalla Cina continentale, da Hong Kong e Taiwan. Lo spettacolo durerà quasi 7 ore e viene trasmesso via satellite in tutto il mondo cinese, permettendo donazioni di tutti cinesi sparsi in ogni parte del mondo.
Dopo un ora e mezzo dall’apertura del concerto, l’iniziativa aveva già raccolto 8 milioni di dollari di Hong Kong (equivalenti a 800mila euro). Tanti artisti cinesi di fama internazionale hanno aderito all’evento donando un contributo: Jackie Chan (attore di cinema) Zhang Yi Mou (regista) e numerose altre star della musica e del cinema. Inoltre alcuni volontari tornati dalle zone colpite hanno dato testimonianza al pubblico presente commuovendo tutti i presenti.
In precedenza, un concerto di solidarietà tenutosi a Pechino il 6 gennaio, con la presenza dei diplomatici dei paesi colpiti, ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini di Pechino, che hanno portato offerte fuori dello stadio dove si stava svolgendo il concerto. Nei prossimi giorni sono ancora previste diverse iniziative di solidarietà per raccoglie i fondi destinati alle popolazioni del Sudest asiatico.
(Agenzia Fides 7/01/2005 Righe: 25 Parole: 263)


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