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Aachen/München (Agenzia Fides) - “La sofferenza ci insegna non solo a pregare ma anche ad aiutare”, scrivono i Direttori delle Pontificie Opere Missionarie in Germania - Missio Aachen e Missio München - in una lettera aperta pervenuta all’Agenzia Fides. Nella missiva esprimono la loro riflessione sui tragici avvenimenti di fine anno in Asia e invitano alla preghiera e alla condivisione. Con la loro richiesta di sostegno per le vittime del maremoto nei paesi del sudest asiatico, P. Hermann Schalück OFM e P. Eric Englert OSA si rivolgono a tutti i cristiani e agli amici e benefattori delle Opere Missionarie: “Avvenimenti tragici hanno gettato la loro ombra sul Natale e sull’inizio dell’anno 2005. Il mondo non ha sentito solo il messaggio della pace donato da Dio con la nascita di suo Figlio. Ma, nel modo più doloroso e tragico, ha dovuto fare l’esperienza della impotenza nei confronti dei poteri della natura che dimostrano il limite delle capacità e della programmazione dell’uomo”, scrivono.
“Per noi cristiani la preghiera implorante e addolorata ma anche silenziosa è la forma adatta per reagire a tale sofferenza. Ma il nostro lutto non deve renderci immobili. La sofferenza non ci insegna solo a pregare ma anche ad aiutare”, si legge nella lettera aperta. “La grande generosità suscitata in tutto il mondo di fronte alla catastrofe è un segno di speranza”.
Intanto le Pontificie Opere Missionarie in Germania hanno messo a disposizione della Caritas Internationalis e della Caritas in Asia i primi aiuti finanziari per i programmi di emergenza. Anche i Vescovi tedeschi hanno invitato, all’inizio dell’anno, alla colletta per Caritas Internationalis. Inoltre tutte le donazioni fatte per i programmi di aiuto che pervengono nelle prossime settimane a Missio Aachen e München saranno messe a disposizione della Caritas.
Nel ambito di programmi a lungo termine e di ricostruzione, i direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie della Germania sottolineano “l’importanza che alle persone sofferenti e disperate di quella regione - ma anche ai nostri fedeli - venga annunciato tramite la Chiesa il Dio misericordioso e il suo amore per gli uomini”.
“La condivisione unisce. La condivisione aiuta a superare la sofferenza. La condivisione può anche annunciare il Dio che in Gesù si è fatto fratello di tutti gli uomini”, concludono i direttori nazionali delle POM. Ulteriori informazioni sulle possibilità di aiuto a lungo termine si trovano sul sito Internet delle Pontificie Opere Missionarie www.missio.de.
(MS) (Agenzia Fides, 5/1/2005 - righe 30 parole 339)
