ASIA/TERRASANTA - Natale: promessa di vita, di gioia e di pace per il popolo israeliano e palestinese. Messaggio del Patriarca Latino di Gerusalemme per il Natale 2004

martedì, 21 dicembre 2004

Gerusalemme (Agenzia Fides) - Sicurezza, benessere, felicità per i popoli israeliano e palestinese si possono basare solo sulla pace: è questo il senso del messaggio di Mons. Michel Sabbah, Patriarca Latino di Gerusalemme, per il Natale 2004.
Nel messaggio, diffuso oggi a Gerusalemme, il Patriarca afferma: “Abbiamo visto la vita e abbiamo udito cosa dice il Signore: ‘Egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, purché non ritornino a vivere da stolti’ (Sal 84/85, 9). Il senso cristiano di Natale è che il Verbo di Dio ha fatto il suo ingresso nel mondo e ci ha portato la vita. Natale è una promessa di vita, di gioia e di dignità nella presenza di Dio che ha scelto la nostra terra per la sua dimora”.
Il testo ricorda che “il muro di separazione non separerà e non proteggerà. Al contrario, farà crescere l'odio, l'ignoranza dell'altro, e dunque l'ostilità al suo riguardo, la violenza e l'insicurezza. (…) Il muro di separazione non farà le frontiere sicure. Solo i cuori amici sono frontiere sicure. Con i cuori amici, tutte le frontiere diventeranno un puro simbolo; saranno straripate dalla vita e dalla gioia della pace e della fraternità”.
Il Patriarca si sofferma anche sul ruolo dei leader religiosi che devono “continuare a insistere sulla giustizia, sulla dignità umana, sulla sicurezza e sulla fine dell'occupazione, ma allo stesso tempo, hanno il dovere di mostrare le vie della pace. Poiché nessuno dei due popoli è condannato a continuare ad offrire la morte ai suoi giovani. Ogni popolo ha la volontà ed il diritto di vedere i suoi giovani vivere come tutti i giovani del mondo”. (PA) (Agenzia Fides 21/12/2004 righe 32 parole 332)


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