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Brasilia (Agenzia Fides) - “Gesù a Betlemme non ha trovato buona volontà. Infatti non c’era posto per Lui nelle locande e nelle case. Tra i ricchi non c’era spazio. A Betlemme Gesù è accolto dai poveri e dai pastori, da loro riceve i primi omaggi. A Lui i pastori offrono ciò che era unicamente frutto del loro sforzo”. La riflessione è del Card. Geraldo Majella Agnelo, Arcivescovo di São Salvador de Bahia e Presidente della CNBB (Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile), nel contesto della 12° Riunione del Consiglio Episcopale di Pastorale, tenutosi il 14 e 15 dicembre. Riferendosi al Natale ormai imminente, il Cardinale ha esortato ad avere gli stessi sentimenti di coloro che accolsero Gesù, affinché il Regno di Dio si realizzi. “Dobbiamo essere come Gesù. Siamo il volto di Cristo, inviati ad annunciare la Buona Novella e a instaurare di nuovo la speranza nell’unico Redentore”. Infine il Card. Geraldo Majella ha concluso rilevando che la solidarietà è segno che Gesù è in mezzo a noi: “Ciò che facciamo agli altri lo facciamo proprio a Gesù. Quindi come Gesù facciamo il bene in tutta la nostra vita”.
E’ ormai tradizione nelle comunità e nelle famiglie del Brasile, prepararsi al Natale con la celebrazione della Novena di Natale. Sono diverse le diocesi ed i gruppi che preparano i loro sussidi. Anche la Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani propone un sussidio che viene distribuito a livello nazionale. Per il Natale 2004 la Novena è intitolata “Radunati in famiglia, preparando la venuta del Signore”. La Novena è stata preparata in sintonia con il Progetto Nazionale di Evangelizzazione “Vogliamo vedere Gesù, Via, Verità e Vita”. Secondo quanto afferma il Segretario Generale della CNBB mons. Pedro Scherer, “gli incontri proposti sono di preghiera, biblici, catechistici e missionari, destinati ai gruppi, alle famiglie e ai loro vicini, per i gruppi biblici e altri gruppi che desiderano prepararsi al Santo Natale”. Il Movimento di Vita Cristiana a Rio di Janeiro, così come in altre città del Brasile, sta realizzando una grande campagna di Natale, chiamata “Natale è Gesù”, per portare la gioia della nascita di Nostro Signore a oltre 3 mila famiglie delle favelas e di altri luoghi disagiati della città. (R.Z.) (Agenzia Fides 17/12/2004, righe 24, parole 365)
