VATICANO - La visita pastorale del Card. Sepe in Laos: “Sono venuto soprattutto per ringraziarvi della vostra fedeltà alla Chiesa e alla sua Sede Apostolica, e per incoraggiarvi a testimoniare ancora di più Gesù e il suo Vangelo nella vostra vita quotidiana”

venerdì, 26 novembre 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Il mio cuore è colmo di gratitudine verso Dio che mi ha concesso questa opportunità unica di celebrare questa Eucaristia, qui, nella vostra nobile terra, e di cantare con voi le lodi al Signore Gesù che ci chiama e ci invita a offrire la nostra azione di rendimento di grazie a Dio Padre”. Nella chiesa principale di Vientiane, in Laos, il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, ha celebrato la Santa Messa giovedì 25 novembre, nel corso della sua visita pastorale nel sudest asiatico. Al rito erano presenti i Vescovi del Paese, sacerdoti, religiosi, religiose e laici.
“Il Santo Padre mi ha incaricato di trasmettervi i suoi saluti paterni più affettuosi, e la sua benedizione per voi, le vostre famiglie e le vostre comunità - ha proseguito il Cardinale -. Sono venuto, a nome del Papa, per rafforzarvi nella fede che possedete già, grazie all'evangelizzazione che ha dato i suoi frutti nel vostro Paese. Gesù vi esorta ad avere coraggio, a non avere paura, perché Egli ha vinto il mondo”.
Esplicitando poi i motivi della sua visita pastorale, il Prefetto del Dicastero Missionario ha detto: «Sono venuto a stimolare la vostra carità ossia l'amore ‘che è il vincolo della perfezione’... Sono venuto per rafforzare la vostra speranza affinché nessuna prova vi distolga dal cammino che state percorrendo, né dall'obiettivo della vostra vita cristiana: la salvezza della vostra anima, l'edificazione della Chiesa. Sono venuto soprattutto per ringraziarvi della vostra fedeltà alla Chiesa e alla sua Sede Apostolica; e per incoraggiarvi a testimoniare ancora di più Gesù e il suo Vangelo nella vostra vita quotidiana. Sono venuto per assicurarvi che il Santo Padre, la Santa Sede, la Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, vi sono vicini nella preghiera, sostengono i vostri sforzi e soffrono insieme a voi per le vostre difficoltà pastorali. Sono venuto per incoraggiarvi a evangelizzare, a far conoscere a tutti i vostri fratelli laotiani la Buona Novella.”
Il Card. Sepe ha quindi ricordato che, sebbene minoritaria, La Chiesa nel Laos “è frutto degli sforzi generosi di valorosi missionari e cristiani martiri che hanno versato il proprio sangue per rendere testimonianza a Cristo, per proteggere la loro fede ed edificare questa Chiesa”. La principale preoccupazione dei missionari — proseguiva il Cardinale — è stata di preparare evangelizzatori, catechisti, sacerdoti, religiosi e religiose. Oggi “i figli della vostra nazione guidano la vostra Comunità ecclesiale... Sì, voi siete responsabili di rafforzare nella fede e di far crescere in santità la Chiesa nel Laos”.
Il Prefetto del Dicastero Missionario ha poi sottolineato la necessità che tutti i cristiani assumano viva coscienza della propria responsabilità per la diffusione del Vangelo e prendano parte nell'opera missionaria, secondo l’esortazione del Concilio Vaticano II. Quindi, rivolgendosi ai giovani, li ha invitati ad ascoltare la voce del Signore che li chiama ed ad essere generosi nella risposta di seguirlo. Infine il Cardinale ha concluso l’omelia ricordando l'Anno dell'Eucaristia: “Sforziamoci di migliorare la nostra comunione ogni volta che ci avviciniamo all'altare per ricevere Nostro Signore. Il nostro sforzo sarà ampiamente ricompensato da Nostro Signore. La Santissima Vergine Maria ci insegni a ricevere Gesù nel nostro cuore come Lei l'ha accolto nel suo seno!».
Durante la sua visita, il Card. Sepe ha benedetto gli impianti sportivi nel Centro per gli handicappati di Vientiane. Nel suo discorso il Porporato ha ricordato che “la Chiesa incoraggia lo sport e riconosce i suoi valori positivi”, in quanto “lo sport ha per obiettivo l’uomo, l’uomo intero, nelle sue dimensioni corporali e spirituali”. Quindi, dopo aver ringraziato tutti i presenti e quanti hanno contribuito a finanziare le strutture, il Card. Sepe ha augurato a quanti entreranno in questo Centro “di trovare salute, gioia, pace, serenità, amicizia e fraternità”. (S.L.) (Agenzia Fides 26/11/2004; righe 43; parole 618)


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