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Ankara (Agenzia Fides) - E’ Suleyman Demirel, IX presidente nella storia della Repubblica di Turchia, a tenere quest’oggi, 25 novembre, un intervento per ricordare i 25 anni dalla visita di Giovanni Paolo II in Turchia (28-30 novembre 1979). L’incontro è stato promosso dalla Nunziatura Apostolica ad Ankara, guidata da Mons. Edmond Farhat, e vede la partecipazione di numerose personalità civili, religiose, del mondo della cultura, fra i quali il Patriarca Ecumenico Bartolomeo.
“Un ex Presidente della Repubblica, musulmano, elogia la figura del Papa: è un evento molto significativo per noi”, sottolinea in un colloquio con Fides p. George Marovich, Portavoce della Conferenza Episcopale della Turchia. “Tutti riconoscono l’importanza dell’opera del Santo Padre negli ultimi 25 anni. E’ una figura davvero universale, un grande uomo di pace. Tutto il mondo lo apprezza e oggi uno stato laico a maggioranza musulmana come la Turchia ne riconosce il ruolo di grande ambasciatore di dialogo e di pace fra le religioni. La comunità cattolica vive con gioia questo momento”.
P. Marovich nota che attualmente la situazione religiosa in Turchia è abbastanza tranquilla. Vi sono passi di continuo avvicinamento e dialogo fra le Chiese cristiane, sia nel dialogo interreligioso con i musulmani. E’ imminente la celebrazione per il ritorno delle reliquie di San Giovanni Crisostomo e San Gregorio a Istanbul, dono del Santo Padre al patriarca Bartolomeo.
Inoltre i rapporti fra stato e chiesa sono sensibilmente migliorati: si attende la formazione di una Commissione bilaterale fra leader cattolici esponenti governativi, per affrontare e risolvere i problemi e le pendenze che la Chiesa ha in Turchia rispetto allo stato. In colloqui avuti con il Premier Recep Tayyip Erdogan nel luglio scorso, i Vescovi hanno mosso esplicita richiesta per il riconoscimento giuridico ufficiale della Chiesa Cattolica in Turchia.
Su 66 milioni di abitanti, la popolazione turca è al 98% musulmana, i cristiani sono lo 0,6%, fra ortodossi e cattolici di rito latino, armeno, siro-cattolico, caldeo, bizantino, maronita. (PA) (Agenzia Fides 25/11/2004 righe: 37 parole 370)
