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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Oggi, ultima Domenica dell'anno liturgico, si celebra la solennità di Cristo Re dell'universo. A Lui guardavano i Padri del Concilio Vaticano II quando, il 21 novembre di quarant'anni or sono, promulgarono la Costituzione dogmatica che inizia con le parole Lumen gentium cum sit Christus, ‘Essendo Cristo la luce delle genti’.” Nella solennità di Cristo Re dell’universo, all’Angelus il Santo Padre ha ricordato in particolare il 40° anniversario della Lumen Gentium e i doveri di ogni battezzato, in particolare i laici, nell’edificazione del Regno di Cristo.
“La Lumen gentium ha segnato una tappa miliare nel cammino della Chiesa sulle strade del mondo contemporaneo - ha detto il Papa - ed ha stimolato il Popolo di Dio ad assumere con maggior decisione le sue responsabilità nell'edificazione di quel Regno di Cristo che avrà il suo pieno compimento solo al di là della storia. L'animazione evangelica dell'ordine temporale è infatti un dovere di ogni battezzato in particolare dei fedeli laici.”
Il Santo Padre ha poi sottolineato che “ogni impegno umano, per raggiungere lo scopo, deve trovare appoggio nella preghiera” ed ha affidato a Maria Santissima le comunità di vita contemplativa, che celebravano ieri la “Giornata pro orantibus”, invitando a non far mancare mai a questi nostri fratelli e sorelle “il sostegno spirituale e materiale di tutti i fedeli”.
(S.L.) (Agenzia Fides 22/11/2004 - Righe 16; Parole 219)
