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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “La famiglia, fondata sul matrimonio, è un'istituzione naturale insostituibile ed elemento fondamentale del bene comune di ogni società. Chi distrugge questo tessuto fondamentale dell’umana convivenza, non rispettandone l’identità e stravolgendone i compiti, causa una ferita profonda alla società e provoca danni spesso irreparabili”. Lo ha ribadito il Santo Padre Giovanni Paolo II sabato 20 novembre, ricevendo in udienza i partecipanti all’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Il Papa ha ricordato che nell’Esortazione apostolica “Familiaris consortio” si poneva in rilievo "il posto singolare che, in questo campo, spetta alla missione dei coniugi e delle famiglie cristiane, in forza della grazia ricevuta nel sacramento" ed ha sottolineato: “Questa missione non ha perso nulla della sua attualità, ha anzi assunto caratteristiche di eccezionale urgenza”.
Venendo al tema principale della Plenaria - "La missione delle coppie mature e sperimentate verso i fidanzati e le coppie giovani" - il Papa ha incoraggiato “ad un impegno rinnovato in favore delle giovani famiglie” che sono più esposte, soprattutto nei primi anni di matrimonio, alle difficoltà create dall'adattamento alla vita in comune o dalla nascita di figli. In questo contesto è da rilevare con piacere “la crescente presenza in tutto il mondo di movimenti a favore della famiglia e della vita. Il loro dinamismo, messo al servizio di coloro che camminano sulla via del matrimonio recentemente contratto, garantisce un aiuto prezioso nel suscitare l’opportuna risposta alla ricchezza della vocazione alla quale il Signore li chiama.”
Infine il Papa ha rivolto il pensiero al V Incontro Mondiale delle Famiglie, che avrà luogo nel 2006 a Valencia (Spagna), attualmente in preparazione, ed ha inviato “un saluto caloroso all’amata terra di Spagna, che avrà l’onore di ospitare quell’evento”. (S.L.) (Agenzia Fides 22/11/2004 - Righe 21; Parole 283)
