ASIA/COREA DEL SUD - Tre nuovi sacerdoti in Mozambico: l’Opera delle Missioni Estere Coreane guarda all’evangelizzazione in Africa

lunedì, 15 novembre 2004

Seul (Agenzia Fides) - Rispondere al grido di dolore e ridare speranza ai milioni di bambini, malati, emarginati e poveri dei paesi africani: con questo scopo l’Opera delle Missioni Estere Coreane (Korean Foreign Mission Society), nata nel 1929, estende la sua missione al continente africano.
Agli inizi di novembre, in una Messa Solenne celebrata nella cattedrale di Seul, l’Opera ha inviato tre sacerdoti missionari in Mozambico, il sesto paese in cui l’Opera è presente, dopo Papua Nuova Guinea, Taiwan, Cina, Russia and Cambogia.
I missionari partiranno il 24 novembre: dopo un periodo di formazione in Portogallo, per imparare la lingua, portoghese che si parla in Mozambico, si recheranno poi nel paese africano dove lavoreranno per l’evangelizzazione degli indigeni nella diocesi di Lichinga, dove su circa 200mila cattolici vi sono nel complesso una decina di sacerdoti diocesani e una ventina di missionari stranieri.
Ricevendo la lettera di nomina e la croce missionaria nella celebrazione dell’Mandato, i tre sacerdoti si sono impegnati a proclamare il Vangelo di Gesù Cristo in Mozambico, mentre p. Augustine Kim Myong-dong, Superiore Generale dell’Opera delle Missioni Estere Coreane, imponeva su di loro le mani.
Durante le celebrazioni della Giornata Missionaria,il 24 ottobre scorso, Mons. Rene Dupont, Vescovo emerito di Andong, ha spiegato: “I missionari sono persone che sono state catturate dal vero amore a dalla vera felicità, quella che dà Gesù Cristo”, invitando soprattutto i giovani “ad essere aperti alla volontà di Dio e a proclamare il Vangelo”. “La missione della Chiesa in Corea - ha detto in un colloquio con l’Agenzia Fides Mons. Lazzaro You Heung Sik, Vescovo coadiutore dei Daejeon - si fonda sui martiri coreani, che hanno dato la vita per il Signore e per il popolo. Sentiamo l’importanza e l’esigenza di annunciare il Vangelo ai lontani”.
Di recente il nuovo Nunzio Apostolico in Corea, Mons. Emil Paul Tscherrig, giunto a Seul agli inizi di ottobre, nel primo discorso rivolto alla alla comunità cattolica coreana ha esortato a “costruire una comunità missionaria, che evangelizza e dona missionari a tutto il mondo”. Intervenendo ai lavori dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale della Corea, Mons. Tscherrig ha ringraziato i Vescovi coreani a nome del Santo Padre per il grande e prezioso contributo che la Chiesa coreana offre alla missione in tutto il mondo.
(PA) (Agenzia Fides 15/11/2004 righe 31 parole 350)


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