EUROPA/ITALIA - Nella festa del Beato Conforti, i suoi figli spirituali si stringono attorno al padre e fondatore, rinnovando l’impegno della missione ad gentes

venerdì, 5 novembre 2004

Parma (Agenzia Fides) - Il 5 novembre è la festa liturgica del beato Guido M. Conforti che terminò la sua vita terrena a Parma il 5 novembre 1931. In tutto il mondo, dovunque si trovino, i suoi figli spirituali, i Missionari Saveriani, le Missionarie di Maria-Saveriane ed i gruppi del Laicato Saveriano, si riuniscono attorno al loro padre e fondatore, da cui hanno ricevuto il dono del carisma missionario. La spiritualità confortiana è alimentata da questi atteggiamenti interiori: la contemplazione di Gesù crocifisso, missionario del Padre; l’adesione al progetto evangelico del Regno, realizzato nella civiltà dell’amore, mirando a “fare del mondo una sola famiglia”; il desiderio di fare di Gesù il cuore del mondo, nell’adesione dei popoli al Vangelo, verità che libera; la testimonianza del volto misericordioso di Dio Padre, rivelato da Cristo, obbediente allo Spirito.
La Casa Madre dei missionari Saveriani di Parma è il luogo privilegiato delle celebrazioni, perché qui il Beato è vissuto e ha formato i suoi primi missionari; qui è il suo santuario e l’urna delle sue spoglie. Come informa P. Marcello Storgato in una nota inviata all’Agenzia Fides, alla festa prendono parte quest’anno anche 21 Saveriani e Saveriane convenuti in Italia da varie parti del mondo per il corso di formazione e aggiornamento di tre mesi. Un gruppo giovane e internazionale: tre italiani, un congolese, quattro spagnoli, dieci messicani cui si aggiungono tre saveriane (due brasiliane e una italiana). Esercitano la loro attività missionaria in Giappone, Bangladesh, Indonesia, Filippine, Congo, Camerun, Ciad, Sierra Leone, Messico e Brasile.
Per prepararsi alla festa del beato Conforti, i Saveriani hanno partecipato ieri ad una giornata di spiritualità guidata da padre Ferrari sul tema “L’Eucaristia e la Missione”, accostando il discorso che il Conforti aveva fatto al Congresso eucaristico nazionale di Palermo, nel 1924, e la lettera del Papa per l’Anno dell’Eucaristia, “Rimani con noi, Signore”. Oggi, 5 novembre, la giornata è iniziata con la preghiera delle Lodi e la presentazione della Lettera che la Direzione generale dell'Istituto ha appena emanato, e che delinea il cammino fatto negli ultimi tre anni di guida e prospetta gli obiettivi più importanti da perseguire nel prossimo triennio. La Lettera verrà presentata da padre Luigi Menegazzo, vicario generale, che presiederà la solenne celebrazione eucaristica nel santuario Conforti. In questo giorno, tutti i Saveriani rinnovano, con profonda riconoscenza, l'impegno preso di dedicare tutta la loro vita alla missione ad gentes, secondo il carisma confortiano. Nel pomeriggio è previsto un incontro culturale presso la Biblioteca Palatina a Parma. (S.L.) (Agenzia Fides 5/11/2004; Righe 28; Parole 414)


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