AFRICA/UGANDA - Colera: due morti nel nord. Le vittime vivevano in un campo profughi sovraffollato da 60.000 persone prive di servizi igienici

lunedì, 25 ottobre 2004

Roma (Agenzia Fides) - Il Pam (Programma alimentare mondiale) ha diffuso la notizia che due persone sono morte e una decina sono in ospedale per un’epidemia di colera scoppiata in un campo profughi sovraffollato e privo delle più elementari infrastrutture igieniche nel nord dell'Uganda.
I casi di colera si sono riscontrati nel campo profughi di Pabbo, circa 20 chilometri a nord di Gulu, il più importante centro urbano della regione, in cui sono ammassate 60.000 persone prive di servizi igienici utili.
Le persone che hanno avvertito i sintomi sono state trasferite presso il vicino ospedale missionario di Santa Maria, a Lacor, creato e curato dal volontariato italiano. Due sono
morte, gli altri sono ricoverati.
Dopo l’esplosione dell’epidemia, le autorità locali hanno deciso il parziale sgombero, a fini di decongestionamento, del campo di Pabbo.
La ribellione dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lra) sta devastando il nord dell’Uganda da 18 anni e, la maggioranza dei civili, circa 1,6 milioni di persone, hanno dovuto abbandonare villaggi e terre coltivabili per trovare rifugio in campi profughi dove spesso manca anche l’indispensabile per sopravvivere. (AP) (25/10/2005 Agenzia Fides; Righe:20; Parole:199)


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